Di Roberta Lerici
Oggi, sabato 22 ottobre, i cittadini di Riano e dei comuni limitrofi sono scesi di nuovo in piazza per manifestare contro lo scellerato progetto di una gigantesca discarica nella cava di Quadro Alto. Tanti i bambini che hanno sfilato con magliette e bandiere no-discarica alla manifestazione.Anche le scuole, infatti, stanno partecipando attivamente alla sensibilizzazione e all'informazione dei cittadini coinvolti in un progetto calato dall'alto che potrebbe cambiare per sempre le loro vite e incidere pesantemente sulla loro salute.
Ciò che appare straordinario nella scelta del sito di Quadro Alto per la costruzione di una discarica, è che la cava di tufo prescelta si trova proprio in mezzo al paese di Riano e allora non si capisce come mai il commissario straordinario Pecoraro, continui a ripetere che gli altri siti indicati dalla regione Lazio sono stati scartati perchè troppo vicini ai centri abitati.Sembra quasi che l'idoneità di un sito per discariche si misuri non dalla distanza dai centri abitati, ma dalla sua vicinanza: più si è vicini, più il sito appare idoneo.Soprattutto se le scuole ristrutturate da poco e pronte ad ospitare anche i bambini delle elementari oltre a quelli delle medie, distano in linea d'aria appena 800 metri dal sito prescelto. Secondo i guru dell'emergenza rifiuti, i bambini cresceranno meglio con dosi massicce di percolato e altre mefitiche tossine? Oppure il problema non è stato considerato affatto?
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