Nota del Sindaco Lupi
Ciampino: rifiuti, ancora nessuna risposta da Roma:
Solidarietà per Corcolle-San Vittorino e Riano.
Rispetto al conferimento dei rifiuti della città
Redazione
Il Sindaco di Ciampino,
Simone Lupi, dopo circa un mese torna a ribadire le sue perplessità
rispetto alla chiusura della discarica di Malagrotta. «Alla notizia
appresa a mezzo stampa della firma, da parte del Commissario
all'emergenza rifiuti, Giuseppe Pecoraro, delle ordinanze di esproprio
dei due terreni di Corcolle-San Vittorino e Quadro Alto a Riano,
individuati per la realizzazione dei siti provvisori e temporanei alla
discarica di Malagrotta, siamo ad esprimere la nostra solidarietà al
Sindaco della Città in questione che dovrà accogliere tutti i rifiuti
della Capitale. Nel mese scorso, in tempi non ancora sospetti,
comunicammo già le nostre preoccupazioni rispetto al conferimento dei
rifiuti di Ciampino e ancora non abbiamo ricevuto alcuna informazione
sullo stato attuale, impedendoci di avere un quadro dettagliato di
quello che accadrà in futuro e che interessa direttamente tutti i
cittadini. Ci rendiamo conto delle difficoltà oggettive. Non è
facilmente rintracciabile uno spazio che non sia scomodo a nessuno. Quel
che siamo a contestare però, unendoci alla disapprovazione del Sindaco
di Riano Marinella Ricceri, è la politica capitolina che continua a
lanciare e a imprimere segni negativamente indelebili sulla sua Città.
Non ne comprendiamo innanzitutto lo stato di emergenza di questi ultimi
mesi, perché la situazione era evidentemente grave già da moltissimo
tempo agli occhi di tutti e non ne condividiamo soprattutto l'operato».
«Continuo a credere che un Sindaco debba agire per la propria
cittadinanza tenendo però sempre in considerazione le realtà civili e
territoriali circostanti. Non è dunque ammissibile che decisioni
importanti e delicate come queste, perché riguardano la Capitale, ma
anche la Provincia e la Regione, possano essere prese senza alcun tavolo
congiunto che tenga conto di tutte le istituzioni coinvolte. Crediamo
piuttosto che le voci dei Primi cittadini debbano sempre e comunque
essere ascoltate perché figure responsabili e operanti sul territorio.
Comprendendo benissimo il disappunto del Sindaco di Riano, così come
precedentemente quello di Fiumicino e di tutti i Sindaci che
puntualmente vengono ignorati, torniamo a chiedere notizie e
informazioni sulle azioni intraprese affinché l'Amministrazione
comunale, mai ascoltata per l'emergenza nomadi al Campo La Barbuta,
anche in questo caso non venga informata a decisioni già prese».
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