sabato 29 ottobre 2011

Discariche Lazio, da Riano esposti alla Procura contro la scelta di Quadro Alto


Lo ha annunciato il sindaco Marinella Ricceri. Tra i punti sollevati dal primo cittadino di Riano, la scarsa distanza del sito dal centro abitato e il non aver rilevato che l'attività estrattiva, ancora in corso, abbia portato alla luce una falda acquifera.


Il sindaco di Riano Marinella Ricceri ha preannunciato esposti alla Procura della Repubblica in merito alla scelta del sito di Quadro Alto, all'interno del territorio comunale, per allestire la nuova di discarica provvisoria dove confluiranno i rifiuti della Capitale, di Fiumicino, di Ciampino e della Città del Vaticano. E' questa la principale notizia emersa dalle audizioni che si sono tenute giovedì 27 ottobre nella commissione Ambiente del consiglio regionale del Lazio incentrate sulla questione delle nuove discariche provvisorie individuate a Quadro Alto a Riano e San Vittorino Corcolle nell'VIII Municipio di Roma.

La commissione Ambiente ha ascoltato, oltre al sindaco di Riano, anche il presidente della commissione speciale discarica Fausto Cantoni, i rappresentanti di "Riano nel cuore" e il comitato di quartiere "Giardini di Corcolle".

Tra le altre contestazioni sollevate dal primo cittadino di Riano figurano la scarsa distanza del sito dal centro abitato e il non aver rilevato che l'attività estrattiva, ancora in corso, abbia portato alla luce una falda acquifera. E' stato riferito che la falda, la principale dei Monti Sabatini, e' utilizzata da tre quartieri per approvvigionarsi di acqua potabile.

Luca Abbruzzetti, assessore di Riano, ha espresso dubbi sulla certezza della temporaneità del sito, sulla capacità della via Tiberina di sostenere il traffico dei mezzi diretti alla discarica e sulla possibilità che l'invaso sia sufficiente ad accogliere tutti i rifiuti previsti. Il presidente della commissione Discarica di Riano, Fausto Cantoni, ha ricordato, nel corso del suo intervento, che già nel 2009 la Regione aveva ritenuto inadatto il sito, mentre Rosario Antonio Vergara di "Riano nel Cuore" ha chiesto siano valutati elementi tecnici alla presenza dell'assessore Di Paolo.

Francesco Saltini del comitato quartiere Giardini di Corcolle, la seconda località individuata dal commissario Pecoraro, ha ricordato la presenza nell'area prescelta di vincoli paesistici, idrogeologici, di falde acquifere a bassa profondità e di rischi di esondazione, ultima delle quali avvenuta nel 2009. Inoltre il rappresentante del comitato di quartiere ha evidenziato la presenza nella zona di aziende biologiche che con la discarica perderanno tale qualificazione. Contestata anche nel caso di Corcolle la eccessiva vicinanza degli insediamenti abitativi (tra cui Villaggio Adriano a 200 metri di distanza dalla cava).

Sia il sindaco di Riano, che i rappresentanti dei cittadini, cosi' come i consiglieri Valentini e Celli hanno rimarcato la mancata consultazione dei territori coinvolti prima di individuare i siti.
 venerdì 28 ottobre 2011 16:41

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