martedì 30 novembre 2010

RIFORMA GELMINI 2010: TUTTI I DECRETI, LE LEGGI, LE CIRCOLARI

Scuola, tutte le riforme della Gelmini.Pensiamo di rendere un servizio utile al lettore pubblicando la raccolta delle disposizioni più importanti, emanate dal ministro Mariastella Gelmini, che hanno trasformato tutta la scuola italiana: dalla revisione dell’assetto ordinamentale della scuola dell’infanzia e del primo ciclo a quella dell’assetto organizzativo dei licei passando per gli istituti tecnici e professionali. Rivista anche la valutazione degli alunni. Di seguito è possibile visionare, una per una, le norme, i regolamenti e gli schemi di regolamento che hanno trasformato la scuola italiana e che sono in parte attuativi dell’art. 64 della legge n. 133/2008 e della legge n. 169/2008.


Riforma Gelmini Università: testo DDL 1905  e analisi critica
  
Legge n. 133 del 6 agosto 2008;   Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, recante disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria;


PIANO PROGRAMMATICO, OVVERO Schema decreto interministeriale del 20 settembre 2008 - Schema di piano programmatico del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze di cui all’art. 64 del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112 convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133;

Legge n. 169 del 30 ottobre 2008; Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 1° settembre 2008, n. 137, recante disposizioni urgenti in materia di istruzione e università;

Decreto del Presidente della Repubblica n. 89 del 20 marzo 2009 - Revisione dell'assetto ordinamentale, organizzativo e didattico della scuola dell'infanzia e del primo ciclo di istruzione ai sensi dell'articolo 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133;
Decreto del Presidente della Repubblica n. 81 del 20 marzo 2009 - Norme per la riorganizzazione della rete scolastica e il razionale ed efficace utilizzo delle risorse umane della scuola, ai sensi dell'articolo 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133;
Decreto del Presidente della Repubblica n. 119 del 22 giugno 2009 -

Regolamento recante disposizioni per la definizione dei criteri e dei parametri per la determinazione della consistenza complessiva degli organici del personale amministrativo tecnico ed ausiliario (Ata) delle istituzioni scolastiche ed educative statali, a norma dell'articolo 64, commi 2, 3 e 4, lettera e) del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133;Decreto del Presidente della Repubblica n. 122 del 22 giugno 2009 -Regolamento recante coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni e ulteriori modalità applicative in materia, ai sensi degli articoli 2 e 3 del decreto-legge 1° settembre 2008, n. 137, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2008, n. 169Sentenza n. 200 del 02 luglio 2009 - Sentenza Corte Costituzionale n. 200 del 24-6-2/7/2009 - Ricorso contro la razionalizzazione della rete scolastica.Avviso Miur del 28 agosto 2009: come si diventa insegnanti, la Gelmini detta le nuove regole;Atto di indirizzo dell'8 settembre 2009 per gli assetti pedagogici e didattici ed organizzativi della scuola dell'infanzia e del primo ciclo di istruzione;Schema di regolamento recante l’accorpamento delle classi di concorso a cattedre e a posti di insegnamento di istruzione secondaria;
-         Allegato “A” – nuove classi di concorso
-         Allegato “A” – Tabella “A”
-         Allegato “B” – Titoli di accesso alle classi di concorso di nuova istituzione
-         Tabella “C” – Elenco classi
-         Allegato “C” – Tabella “C”


Schema di decreto del Presidente della Repubblica n. 132 - Regolamento concernente la revisione dell'assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei - Verifica delle quantificazioni (19/11/2009);


Schema di decreto del Presidente della Repubblica n. 133 - Regolamento concernente norme sul riordino degli istituti tecnici - Verifica delle quantificazioni (19/11/2009);


Schema di decreto del Presidente della Repubblica n. 134 - Regolamento concernente norme sul riordino degli istituti professionali - Verifica delle quantificazioni (19/11/2009)Parere del Consiglio di Stato n. 104 sul regolamento revisione assetto ordinamentale organizzativo e didattico dei licei del 13 gennaio 2010;


Parere del Consiglio di Stato n. 105 sul regolamento recante norme per il riordino degli istituti tecnici del 13 gennaio 2010;


Parere del Consiglio di Stato n. 106 sul regolamento revisione assetto ordinamentale organizzativo e didattico degli istituti professionali del 13 gennaio 2010;


Pareri approvati della VII Commissione parlamentare sugli Atti (132 licei), (133 istituti tecnici), (134 istituti professionali) del 20 gennaio 2010;


Regolamento dei licei emanato dal Presidente della Repubblica il 15 marzo 2010;

Regolamento degli istituti tecnici emanato dal Presidente della Repubblica il 15 marzo 2010;

Regolamento degli istituti professionali emanato dal Presidente della Repubblica il 15 marzo 2010;

Bozza delle Indicazioni nazionali degli obiettivi specifici di apprendimento per il sistema dei Licei del 15 marzo 2010;
Parere del Consiglio di Stato del 19 marzo 2010, prot. n. 1061 sullo "Schema di regolamento sulla formazione iniziale degli insegnanti";

Schema di decreto recante regolamento concernente la definizione dei requisiti e delle madalità della formazione iniziale degli insegnanti della scuola dell'infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo e secondo grado - 8 aprile 2010;


Nota 21 aprile 2010, prot. n. 1348 - Attuali classi di concorso su cui confluiscono le discipline relative al primo anno di corso degli istituti di II grado interessati al riordino;


Bozze delle classi di concorso per il prossimo anno scolastico 2010/2011 e quadri orario: istituti tecnici, istituti professionali e licei rettificate per la terza volta - nota Miur prot. n. 5358 del 25 maggio 2010;






Istituti tecnici - Decreto interministeriale di ridefinizione dell'orario complessivo annuale delle lezioni delle seconde, terze e quarte classi degli istituti tecnici, trasmesso con nota prot. n. 1892 dell’1 giugno 2010;


Istituti professionali - Decreto interministeriale di ridefinizione dell'orario complessivo annuale delle lezioni delle seconde e terze classi degli istituti professionali, trasmesso con nota prot. n. 1892 dell’1 giugno 2010;Istituti tecnici - Linee guida definitive per il passaggio al nuovo ordinamento degli istituti tecnici - Direttiva ministeriale n. 57 del 15 luglio 2010 (In G.U. n. 222 del 22 settembre 2010); 
Istituti professionali - Linee guida definitive per il passaggio al nuovo ordinamento degli istituti professionali a norma dell'art. 8, comma 6, Dpr 15/3/2010, n. 87 - Direttiva ministeriale n. 65 del 28 luglio 2010 (In G.U. n. 222 del 22 settembre 2010); 


Licei - Applicazione della riforma delle istituzioni scolastiche (Licei) alle scuole italiane all'estero statali e paritarie - Decreto interministeriale del 4 agosto 2010;


Istituti tecnici - Applicazione della riforma delle istituzioni scolastiche (Istituti tecnici) alle scuole italiane all'estero statali e paritarie - Decreto interministeriale del 4 agosto 2010;


Parere sullo schema di regolamento recante le disposizioni per la razionalizzazione e l’accorpamento delle classi di concorso a cattedre e a posti di insegnamento da adottarsi ai sensi dell’art. 64, comma 4, lettera a) del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133 - Parere Cnpi del 26 agosto 2010, prot. n. 6055:


Parere sui decreti interministeriali di ridefinizione dell'orario complessivo annuale delle lezioni delle seconde, terze e quarte classi degli istituti tecnici e delle seconde e terze classi degli istituti professionali - Parere Cnpi del 26 agosto 2010, prot. n. 6056;


Misure di accompagnamento al riordino del secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione per l'a.s. 2010/2011 - Circolare ministeriale n. 76 del 30 agosto 2010;17/06/2009

venerdì 19 novembre 2010

CONSIGLIERI CENTRODESTRA UBRIACHI: RUTTI E VOLGARITA' IN CATTEDRALE (VIDEO)



Rutti, birra e bestemmie in cattedrale: il video dei consiglieri di Opera su Youtube



Rutti, birra e bestemmie davanti all'altare nella cattedrale di Monaco di Baviera. Il video shock è stato caricato tre giorni fa su Youtube e ha registrato moltissime  visualizzazioni. Anche perchè, tra i protagonisti della "bravata", figurano anche due consiglieri di centrodestra di Opera, comune alle porte di Milano.  «Eravamo un po' ubriachi», si giustifica F. D., uno dei politici. «Sono strapentito, comunque. Quella di Monaco è stata una pessima goliardata, anche se a bestemmiare non sono stato io e neppure l'altro consigliere». Il centrosinistra però attacca: «Eccoli, i paladini della Cristianità, quelli del "Dio, Patria e Famiglia"».
cronaca qui Milano 19 novembre 2010

"Vieni che ti insegno a usare il computer". Poi violenta la bimba



Vieni che ti insegno a usare il computer». Poi violenta la bimba
 Vicini di ca sa, amici, soliti a frequentarsi. I genitori della piccola Martina (nome di fantasia) non se lo sarebbero mai aspettato. L'orrore sui loro volti quando, nell'a gos to dello scorso anno, scoprirono Natalino Martin, cin quantenne di Cuorgnè, in tento a palpeggiare le parti intime della loro bambina, di appena nove anni. Una sorpresa a dir poco agghiac ciante. E dire che fino ad allora avevano continuato ad accogliere in casa l'uo mo, condividendo chiac chiere, risate e qualche uscita assieme. Seguì subito la denuncia da parte dei ge nitori, oltre al trasferimento in un'altra zona della città, pur di stare lontano da quell'uomo che fino ad allo ra era stato il vicino di pia nerottolo, una persona per bene, almeno così pareva.


cronaca qui 18 novembre 2010

Pedofilia, don Di Noto: "Dl Senato mette a rischio le inchieste"

Le inchieste sulla pedofilia saranno tolte alle Procure distrettuali e questo porterà "alla distruzione totale di tutti gli sforzi fatti negli anni per coordinare a livello nazionale gli sforzi investigativi nella lotta alla pedopornografia". Lo afferma don Fortunato Di Noto, fondatore dell'associazione Meter, commentando la modifica della ratifica della convenzione di Lanzarote, documento del Consiglio d'Europa per la protezione dei minori contro lo sfruttamento e l'abuso
sessuale, in discussione al Senato, e già approvato alla Camera. L'emendamento, secondo il sacerdote, sopprime la competenza delle Procure Distrettuali per i reati di pedofilia e pedopornografia online, che era stata introdotta nel 2008 in sede di ratifica della convenzione di Budapest sulla criminalità informatica. "Sono modifiche che a prima vista possono sembrare irrilevanti ma - sostiene don Fortunato - per noi che siamo addetti ai lavori significano la fine e la dispersione del nostro impegno. Perché, sottraendo alle Procure Distrettuali, finisce per ripartire le indagini sulle singole procure, già oberate di processi e processetti e quindi non in grado di perseguire a dovere questa piaga".

"E' una vera e propria frammentazione della lotta alla pedopornografia - aggiunge il sacerdote - una scelta che quantomeno posso definire poco illuminata. Ma come, anziché creare un unico, pesante martello da dare in testa ai pedofili, lasciamo che ognuno faccia la guerra alla pedopornografia online alla bell'e meglio? Io non ci sto". Per questo don Di Noto lancia un appello: "chiedo al governo, ai presidenti Schifani e Fini, ai Senatori, a Alessandra Mussolini, presidente Commissione Infanzia e ai Presidenti Commissione Giustizia, una marcia indietro". "Chiedo di bocciare quest'emendamento - conclude don Di Noto - altrimenti anni di sforzi e sacrifici saranno stati inutili e vanifica quanto previsto dalla Convenzione di Budapest diligentemente recepita dallo Stato Italiano".

18 novembre 2010 20:43

http://www.siciliainformazioni.com/giornale/cronacaregionale/109758/pedofilia-noto-senato-mette-rischio-inchieste-presidente-meter-sara-distruzione-totale-anni-lotta-catania.htm