RIFIUTI, PECORARO: PROSSIMA SETTIMANA IL DECRETO PER LE NUOVE DISCARICHE
“Mi auguro che la settimana prossima si possa predisporre un decreto di occupazione e urgenza dei siti Corcolle-San Vittorino”. Così il prefetto di Roma, nel suo ruolo di commissario straordinario per la chiusura di Malagrotta, Giuseppe Pecoraro, ha riferito nel corso dell’audizione in commissione ambiente alla Regione Lazio.
Sulla chiusura di Malagrotta e
l’apertura delle discariche di transizione, Pecoraro ha
aggiunto:”Domani avro’ una riunione con Acea e Ama per il quinto
impianto Tmb. Per questo ho voluto parlarne nell’ordinanza. Ci sono 1000
tonnellate di rifiuti fuori dal conteggio. In attesa di investimenti di
aziende per il quinto impianto, domani parleremo di una soluzione
temporanea. Per realizzarlo ci vorranno non meno di 12 mesi. Quei metri
cubi in piu’ ora vanno a Malagrotta ecco perche’ siamo in emergenza”.
Quanto alla scelta dei siti il
commissario straordinario per la chiusura di Malagrotta ha riferito:
“Dei sette siti indicati dalla regione Lazio, Osteriaccia, a Fiumicino,
era troppo vicino all’ospedale pediatrico e all’autostrada – ha motivato
Pecoraro – Monte dell’Ortaccio è adiecente a Malagrotta e presenta un
elevato livello di inquinamento.
Castel Romano e’ un sito fortemente
urbanizzato mentre Pizzo del Prete non e’ escavato”. Riano Quadro Alto e
Corcolle San Vittorino erano la scelta utile: “Le cubature sono
scavate e richiedono solo opere di sagomatura e permeabilizzazione per
tempi ridotti – ha aggiunto il prefetto di Roma – A Quadro Alto si
presenta una vasta area di cave in parte dimessa di 6/8 ettari, in grado
di produrre 2,8mln metri cubi. Questo, pero’, non era
sufficiente per l’intero fabbisogno nei 36 mesi e quindi abbiamo scelto
un ulteriore sito, Corcolle San Vittorino, dove ci sono due cave
utilizzabili in tempi brevi. Infine Pian dell’Olmo era sito troppo
piccolo”.
Infine, il commissario ha messo in guardia sulle opposizioni che potrebbero portare a Roma l’emergenza ambientale:
“E’ ovvio che se ci saranno opposizioni o situazioni di difficolta’,
Roma entrera’ in emergenza. Non abbiamo nulla da nascondere, quindi
saro’ disponibile a mettere a parte la commissione e gli organi
competenti sul percorso affrontato – ha detto ancora Pecoraro – Ma dico a
tutte le istituzioni ed i cittadini, di Riano e Corcolle, che sono
direttamente coinvolti, che io mi sto assumendo una responsabilita’ per
uscire da questa situazione emergenziale ed e’ chiaro che io dovro’
denunciare ogni opposizione che ostacoli i lavori. Non saro’ complice se
la Capitale entrera’ in emergenza”.
http://www.romacapitalenews.com/rifiuti-pecoraro-prossima-settimana-il-decreto-per-le-nuove-discariche/
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