martedì 25 ottobre 2011

DISCARICHE, PECORARO:FORSE LA PROSSIMA SETTIMANA IL DECRETO PER L'OCCUPAZIONE D'URGENZA

RIFIUTI, PECORARO: PROSSIMA SETTIMANA IL DECRETO PER LE NUOVE DISCARICHE

 

“Mi auguro che la settimana prossima si possa predisporre un decreto di occupazione e urgenza dei siti Corcolle-San Vittorino”. Così il prefetto di Roma, nel suo ruolo di commissario straordinario per la chiusura di Malagrotta, Giuseppe Pecoraro, ha riferito nel corso dell’audizione in commissione ambiente alla Regione Lazio.
Sulla chiusura di Malagrotta e l’apertura delle discariche di transizione, Pecoraro ha aggiunto:”Domani avro’ una riunione con Acea e Ama per il quinto impianto Tmb. Per questo ho voluto parlarne nell’ordinanza. Ci sono 1000 tonnellate di rifiuti fuori dal conteggio. In attesa di investimenti di aziende per il quinto impianto, domani parleremo di una soluzione temporanea. Per realizzarlo ci vorranno non meno di 12 mesi. Quei metri cubi in piu’ ora vanno a Malagrotta ecco perche’ siamo in emergenza”.
Quanto alla scelta dei siti il commissario straordinario per la chiusura di Malagrotta ha riferito: “Dei sette siti indicati dalla regione Lazio, Osteriaccia, a Fiumicino, era troppo vicino all’ospedale pediatrico e all’autostrada – ha motivato Pecoraro – Monte dell’Ortaccio è adiecente a Malagrotta e presenta un elevato livello di inquinamento.


Castel Romano e’ un sito fortemente urbanizzato mentre Pizzo del Prete non e’ escavato”.  Riano Quadro Alto e Corcolle San Vittorino erano la scelta utile: “Le cubature sono scavate e richiedono solo opere di sagomatura e permeabilizzazione per tempi ridotti – ha aggiunto il prefetto di Roma – A Quadro Alto si presenta una vasta area di cave in parte dimessa di 6/8 ettari, in grado di produrre 2,8mln metri cubi. Questo, pero’, non era sufficiente per l’intero fabbisogno nei 36 mesi e quindi abbiamo scelto un ulteriore sito, Corcolle San Vittorino, dove ci sono due cave utilizzabili in tempi brevi. Infine Pian dell’Olmo era sito troppo piccolo”.

Infine, il commissario ha messo in guardia sulle opposizioni che potrebbero portare a Roma l’emergenza ambientale: “E’ ovvio che se ci saranno opposizioni o situazioni di difficolta’, Roma entrera’ in emergenza. Non abbiamo nulla da nascondere, quindi saro’ disponibile a mettere a parte la commissione e gli organi competenti sul percorso affrontato – ha detto ancora Pecoraro – Ma dico a tutte le istituzioni ed i cittadini, di Riano e Corcolle, che sono direttamente coinvolti, che io mi sto assumendo una responsabilita’ per uscire da questa situazione emergenziale ed e’ chiaro che io dovro’ denunciare ogni opposizione che ostacoli i lavori. Non saro’ complice se la Capitale entrera’ in emergenza”.
http://www.romacapitalenews.com/rifiuti-pecoraro-prossima-settimana-il-decreto-per-le-nuove-discariche/

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