giovedì 9 dicembre 2010

YARA, CHI L'HA VISTO: APPELLO DEL QUESTORE AI CITTADINI DI BREMBATE

Il questore a «Chi l'ha visto?» «Chi ha notato qualcosa parli»


di Roberta Lerici

La trasmissione «Chi l'ha visto?»  ha dato grande spazio nella puntata di stasera al caso della scomparsa di Yara. In un'intervista il questore Vincenzo Ricciardi ha lanciato un appello: «Chi ha visto visto qualcosa parli». Insieme a lui il comandante provinciale dei carabinieri, Roberto Tortorella: «Anche un piccolo indizio potrebbe essere utile».Questo invito rivolto ai cittadini servirà a tranquillizzare eventuali testimoni che forse si sono spaventati per la denuncia che avrebbe colpito il primo testimone, Enrico Tironi, denunciato inizialmente per procurato allarme.

Nella trasmissione si è parlato del furgoncino bianco e di una banda che molesterebbe le ragazze sia a Brembate Sopra che nei dintorni.Voci che secondo alcune delle persone intervistate si rincorrono da almeno un anno a che sono state confermate da tre ragazzine le quali hanno raccontato di una loro amica inseguita proprio da un furgoncino con a bordo un uomo.La ragazzina si sarebbe salvata infilandosi in un portone.Non avrebbe però mai detto ai genitori quanto le era capitato. Un'altra "voce" riguarda un pregiudicato italiano di alta statura che avrebbe come base Zingonia e avrebbe a che fare con il furgoncino bianco. 

Un secondo punto su cui ci si è soffermati è il parcheggio adiacente il portone d'emergenza del centro sportivo di Brembate Sopra dal quale Yara potrebbe essere uscita, almeno stando al fiuto dei cani «molecolari» che hanno «puntato» proprio quel portone., montando poi con le zampe sul maniglione antipanico per poi dirigersi all'esterno, in un viottolo che conduce all'ingresso principale.Ma è sul parcheggio riservato ai professionisti che frequentano la palestra che l'inviato di "Chi L'ha Visto? "a Brembate si è soffermato, lanciando un appello a coloro che la sera del 26 novembre si trovavano in quel parcheggio e che magari potrebbero aver notato qualche particolare allora ritenuto insignificante, ma che per gli inquirenti potrebbe essere importante.

È stata poi riproposta integralmente, una delle prime interviste a Enrico Tironi, il ragazzo  in un primo momento indagato per falso ma successivamente  risentito dagli inquirenti,.Il ragazzo ha  raccontato di aver visto verso le 18,45 di quel venerdì 26 novembre un'utilitaria rossa con una ammaccatura sulla fiancata,  ferma nei pressi dell'abitazione della tredicenne, mentre la ragazzina  parlava con due uomini adulti e rideva.  In uno dei servizi, è stata mostrata una macchina identica a quella descritta dal ragazzo, ed era parcheggiata in un paese vicino che gli inviati avevano raggiunto cercando notizie sul pregiudicato italiano.

Nessuna nuova segnalazione è giunta in trasmissione.

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