venerdì 24 ottobre 2008

Riforma Gelmini: sondaggi senza valore statistico

di Roberta Lerici
Ultimamente su vari quotidiani, televisioni e siti Internet leggiamo sondaggi di tutti i tipi sul gradimento nei confronti della Riforma Gelmini. Per togliermi una curiosità, ho contattato un professore ordinario di Statistica della Carnegie Mellon University di Pittsburgh e gli ho chiesto qualche lume sui metodi di sondaggio. Mi perdoneranno gli statistici se il linguaggio con cui riporterò la conversazione non sarà abbastanza tecnico, ma il motivo è che lo capirebbero in pochi. Ecco, quindi, in parole semplici, quello che ho capito:
1) Tutti i sondaggi devono essere effettuati su un "campione casuale". Questo significa che se si parte da una "popolazione" di riferimento (per esempio tutte le famiglie di una regione italiana con figli in eta' scolare), nel campione devono essere incluse famiglie sorteggiate da questa popolazione con un meccanismo casuale. Cioe' un meccanismo per cui ciascuna famiglia della popolazione ha la stessa probabilita' di essere inclusa nel campione. Solo un campione di questo tipo ha valore statistico.
2) Tutti i sondaggi su base volontaria, quindi, non sono statisticamente attendibili. Per sondaggio volontario si intende un sondaggio basato su risposte date da persone che volontariamente telefonano, scrivono o digitano una scelta sul sito internet di una televisione o di un quotidiano, come per esempio i sondaggi di Sky, dei blog, delle radio, ecc.
3) Nei sondaggi è fondamentale la popolazione sulla quale si opera, perche' i valori ottenuti nel campione si possono estendere esclusivamente alla popolazione di partenza. Se si vuole fare un sondaggio sul gradimento del Maestro Unico, oltre a selezionare un campione casuale, e' necessario che la popolazione da cui estrarre il campione sia composta da persone che fruiranno del Maestro Unico o sulle quali la scelta del Maestro Unico avrà un'influenza. Il campione, quindi, dovrà essere composto da famiglie con figli in eta' scolare e insegnanti. Nel 2002 Letizia Moratti commissionò un sondaggio su di un campione composto da genitori e insegnanti. Il risultato fu che il 60% era contrario al Maestro Unico. Per questo l'idea fu abbandonata.
4) La scelta non corretta del campione può dare come risultato un sondaggio senza valore statistico. Esempio: si pianifica un sondaggio telefonico per un campione casuale estratto da una popolazione congruente allo scopo del sondaggio. Se il numero di mancate risposte e' elevato rispetto alla numerosità del campione, la caratteristica di "casualita'" del campione viene a mancare ed il sondaggio non è piu' attendibile. E' ovvio che una società seria non divulgherebbe mai un sondaggio minato alla base, ma non tutte le società operano allo stesso modo.
Ora mi domando come mai in questa occasione non sia stato commissionato un sondaggio fra genitori e alunni e come mai a proporre riforme al sistema scolastico siano sempre persone anziane o senza figli. Persone, insomma, che del mondo della scuola hanno un ricordo lontano. E' ovvio che i ministri abbiano dei consulenti ma nella fattispecie, due consulenti del Ministro Gelmini si sono dimessi perchè la sua riforma non seguiva alcuna linea pedagogica.
Per concludere, vorrei dire che in Italia abbiamo scuole dove i banchi sono ormai pezzi da museo, dove non ci sono lavagne, carta igenica, computer, nulla. Chissà se lo sapeva, questo, il Ministro Gelmini quando ha deciso di spendere 20milioni per dotare il 10% delle scuole superiori di lavagne Lim...
Roberta Lerici- www.bambinicoraggiosi.com
14 ottobre 2008

7 commenti:

Roberta Lerici ha detto...

Commenti

Gio, 2008-10-23 18:00 da Anonimo
SI GELMINI SI
SI D'ACCORDO, PIENAMENTE D'ACCORDO CON IL MINISTRO, E CON LE SUE IDEE E LE SUE CONVINZIONI,
E NON PERDO TEMPO A SPIEGARE LE RAGIONI DI CHI E' A FAVORE, MI BASTA PENSARE CHE VERRANNO LETTE DA PERSONE FONDAMENTALMENTE CONVINTE DI ESSERE DI SN O COMUNISTE...PER CUI FIATO SPRECATO!!!!
SI AL MAESTRO UNICO, SI ALLA GELMINI - BRAVA - GRANDE DONNA -DAVVERO, SI LO DICO IO, SI LO DICE LA MIA FAMIGLIA, MIO MARITO, E LA FAMIGLIA DI MIO MARITO... E NON CREDIATE DI ESSERE LA MAGGIORANZA VOI CHE NON INGOIATE QUESTA PILLOLA.
GLORIA

Gio, 2008-10-23 23:44 da Roberta Lerici
RISPOSTA A SI GELMINI SI
Mi fa piacere che il ministro Gelmini abbia una fan sfegatata come Lei e la sua famiglia. Dire che si è daccordo e non perdere tempo a spiegare perchè forse significa che qualunque cosa vi sia scritta nel Decreto Lei la accetta perchè viene dal governo per il quale ha votato? Allora perchè mi ha scritto? Una persona alla quale non interessa il confronto, non ha bisogno di scrivere a un blog.


Mer, 2008-10-15 22:15 da Anonimo
maestro Unico
Sono favorevole all'introduzione del maestro unico. Avendo 37 anni ho avuto la maestra unica alle elementari... e che maestra! I miei quaderni con i temi di 5a elementari paragonati a quelli dei bambini di oggi sembrano scritti da Dante Alighieri. Per non parlare di matematica e geometria.
Ho sentito in televisione una maestra che diceva che insegnare solo alcune materie ad es. matematica e affini, permette di essere più preparati sulle materie stesse. Cosa!!!!??? Con i programmi delle elementari che essendo rivolti a bimbi piccoli sono, appunto, elementari?

In cosa si deve specializzare la maestra di scienze delle elementari? Avete visto il sussidiario e le lezioni relative? Per piacere non siamo ridicoli.

Per me il maestro unico va più che bene. A questo affiancherei l'insegnate di lingue straniere che non deve essere una maestra ma una laureata in lingue perchè, per la lingua straniera, anche a livello base, serve una conoscenza notevole della materia (penso alla lingua tedesca mia croce e delizia).

Inoltre un'ultima domanda: perché se la scuola italiana va così bene la figlia di Veltroni é andata a studiare cinema (boh? esiste una facoltà del genere?) negli USA? Non poteva frequentare una favolosa Università statale italiana come abbiamo fatto noi "figli di un dio minore"?

Roberta Lerici ha detto...

Altri commenti giunti al sito bambinicoraggiosi.com
Gio, 2008-10-16 01:39 da Roberta Lerici
Chi insegna la lingua straniera
Bè, la riforma Gelmini non fa per lei. L'inglese verrà insegnato da una comune maestra che dovrà sostenere un corso di 150 ore per prepararsi. Gli insegnanti specializzati verranno licenziati o "riconvertiti."

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Mer, 2008-10-15 00:46 da Anonimo
jj
Ho fatto la scuola elementare con un solo maestro e le classi erano numerose (circa 30 bambini), non capisco tutti questi problemi.
Sarà, come sempre, una questione di potere politico e/o sindacale?
jjjb pr

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Mer, 2008-10-15 17:28 da Anonimo
JJ
Quanti anni fa hai fatto la scuola?
faccio un paragone che ptrà semprare assurdo ma non lo è poi così tanto....
forse all'epoca non c'era nemmeno il "telefonino" e si stava bene.... come dici tu non capisco il problema????
I tempi cambiano !!!!! si evolvono...
Anche io avevo un maestro unico bravissimo ma parliamo di 30 anni fa!!!!
i bambini di 6/ 7 anni di oggi sono DIVERSI!!!!! non si può negare
Perchè dovremmo tornare indietro
Tutto va avanti e la scuola no!!! PERCHE'

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Mar, 2008-10-14 23:02 da Anonimo
scuola
infatti si dovrebbe ci dovremmo chiedere perche' nelle scuole mancano proprio, carta igenica carta da fotocopia,ecc.ecc. Non sara' forse che ci siano troppi docenti e pochi soldi in fin dei conti negli anni 60 i maestri avevano classi di 30-35 alunni ora sembra che nessuno voglia piu' lavorare nelle classi con piu'di 20 alunni con cinque maestri se avere piu' maestri non funziona ci sara' pure un motivo.

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Mer, 2008-10-15 04:00 da Anonimo
Ma come si viveva nei favolosi anni 60?
Sono una maestra elementare in pensione da due anni per raggiunti limiti d'età.
Forse tu che scrivi sei andato alle elementari negli anni 60. Anch'io andavo ancora a scuola a quel tempo.
vuoi mettere le conoscenze che avevano i bambini di allora e quelll dei bambini di adesso. Molti non avevano neanche la TV, quasi nessuno conosceva altre città al difuori della propria, la scuola elementare doveva insegnare a contare e a scrivere e basta!
Tu evidentemente non conosci la vita della scuola: dalle ultime prove europee risulta che la noastra scuola elementare è la seconda per livello di conoscenze ed abitlità dei ragazzi.
E la Gelmini vuol proprio cambiare queloo che va più bene.
Pensa che la scuola elementare dal dopoguerra è stata riformata già 4 volte, questa è la 5°!Mentre gli ordini di scuola di scuola superiore non hanno ancora avuto una riforma organica
Se non sai spiegarti come mai nella scuola manca di tutto e di più, non credi che sia perchè lo stato stanzia poco per la scuola?

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Mer, 2008-10-15 02:08 da Anonimo
scuola - x anonimo della carta igienica
ma tu si propriu scemu.
siete solo voi che avete voglia di lavorare. piacerebbe tanto anche a me lavorare a 3/4 mila euro al mese esentasse come voi commercianti o liberi professionisti. Ricordate la tracciabilità degli assegni? ricordate gli scontrini fiscali obbligatori? tutto oramai nel dimenticatoio, tanto i fessi lavativi dipendenti pubblici che vi mantengono ci sono sempre.

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Mer, 2008-10-15 00:51 da Anonimo
Un solo maestro ?
Mi permetto di raccontare la mia esperienza. Nel 1959 frequentavo la prima elementare in una classe di 48 alunni di cui una handicappata mentale grave. Una sola, stupenda maestra che ancora ricordo con affetto. A marzo del 1959 (quando da Milano m itrasferii in questa nuova classe in provincia) rammento che si stava studiando, fra le altre cose, la tabellina del sette. Il mio nipotino, in una classe di meno di 25 allievi e non so quanti maestri, in terza elementare non sapeva cosa fosse questa tabellina (che, personalmente, mi è servito conoscere ! ! !) Giunta in quinta elementare con la stessa insegnante, avevamo finito il programma previsto in anticipo e la nostra maestra volle anticiparci qualcosa delle scuole medie che avremmo frequentato. Pertanto, per "passare il tempo" ci fece leggere e commentare il primo canto dell'Inferno della Divina COmmedia. Eravamo bambini meno svegli di quelli di oggi, non avevamo niente dei mezzi di cui oggi dispongono i miei nipoti, eppure . . . .

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Mer, 2008-10-15 05:37 da Roberta Lerici
Un solo maestro?
Tutte le persone hanno dei ricordi belli o brutti della propria maestra. io posso dirle che con alcune mi sono travata bene, con altre no. Quello che posso dire oggi, però, è che i miei figli studiano molte più materie di quelle che studiavo io alla loro età. Conoscono le tabelline, sanno un po' di inglese, sanno usare il computer, eccetera. Il problema è che se suo nipote ha avuto un'insegnante che non gli ha insegnato le tabelline, la colpa è dell'insegnante, non del sistema scolastico INTERO. Pensi che quella insegnante potrebbe diventare la maestra unica di una classe a cui dovrebbe insegnare anche inglese, oltre che italiano, storia, geografia scienze e nessuno potrebbe dire nulla. E poi non deve dimeticare che tanti anni fa non c'erano tanti bambini stranieri. La società non è la stessa di 40anni fa, quindi non si può fare un paragone.

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Mer, 2008-10-15 06:49 da Anonimo
Gentile signora Lerici,
Gentile signora Lerici, voler far credere che la scuola di oggi sia meglio di quella di quarant'anni fa è esercizio che si può praticare solo a costo di mettere in campo una buona dose di disonestà intellettuale. Ma come? Lei si accontenta di un po' di inglese di computer in cambio di una scuola che dava una formazione culturale vera. Io ho svariati figli. Per conto mio (e mi limito a fare questo esempio) ricordo bene che al termine delle elementari avevo in mente perfettamente il disegno della storia universale mentre noto che i miei figli neanche al liceo possono dire di avere una conoscenza neanche lontanamente equivalente. Certo il problema non è il maestro unico. Il problema sono i maestri tutti il cui livello culturale è crollato rispetto a quello di quarant'anni fa. Per non parlare dell'autorevolezza....

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Mer, 2008-10-15 16:46 da Roberta Lerici
La scuola di 40anni fa
Nessuno ha detto che quarant'anni fa la scuola insegnasse peggio di adesso. Forse lei non sa che i programmi da quarant'anni ad oggi sono cambiati. Non si fanno più tante cose che, invece, erano importanti. Ma la riforma non si occupa della qualità dei programmi scolastici, fa solo dei tagli casuali. Oggi le scuole hanno una percentuale di bambini stranieri che 40anni fa non c'era. Hanno una notevole quantità di bambini dislessici o problematici che, un tempo, venivano ghettizzati nella classi differenziali. Sono i tempi ad essere cambiati. Ma diminuendo le ore di insegnamento e gli insegnanti, non si aumenta certo la qualità della scuola. Riguardo la frase che molti politici ripetono ad ogni più sospinto, e cioè "per onestà intellettuale", la lasci perdere e, soprattutto, non la usi per me. Io sono qui a difendere la scuola pubblica nonostante il dramma dei bambini di Rignano. Più onesta di così...

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Mar, 2008-10-14 21:44 da Anonimo
commentare?
ma che c'e' da commentare ....non ci resta che piangere
li abbiamo votati ....e c'e' li dobbiamo tenere
la ministro? ma per favore .......qua' se non succede qualcosa e non li fermano torniamo ai tempi di reggio emilia (o gia' li abbiamo superati?????)

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Mar, 2008-10-14 21:18 da Anonimo
Al passo del gambero.
Io mi chiedo perchè ogni governo debba sentire la necessità di cambiare tutto ciò che è stato fatto in precedenza. Capirei migliorare, andare avanti, adeguarsi ai tempi, ma non stravolgere sempre ogni cosa.
Non è che la scuola e la sanità siano dei pozzi di San Patrizio a cui attingere a piene mani per poi voler far credere a migliorie inesistenti?
Beh, io ne sono ormai più che convinta e vedo che l'Italia va al passo dei gamberi!!! tristi saluti a tutti.

Anonimo ha detto...

si al decreto gelmini
sono completamente d'accordo con qst decreto
ho 17 anni...e il mio liceo....è stupidamente occupato....nn sn affatto d'accordo..nessuno sa xkè manifesta o occupa...è tt strumentalizzazione...fomentazione di massa...e nn voglia di andare a scuola!

Anonimo ha detto...

Io ho due bambine che hanno frequentato il nido, la scuola materna e stanno frequendando le elementari al tempo pieno.
Ho sempre avuto modo di incontrare insegnanti qualificati e dediti al proprio lavoro che hanno permesso alle mie figlie di crescere e di affrontare progetti che io alla loro età, nella scuola di allora, non avevo alcuna possibilità di fare.
E poi, povero maestro unico, che avrà sì 30 bambini, ma anche 60 genitori da affrontare ogni giorno!
Comunque mi ricordo dei bambini disadattati che erano in classe con me alle elementari. Questi bambini non hanno avuto alcun sostegno da parte della scuola (in fin dei conti la ns. maestra non era in grado di gestire anche i bisogni personali di ognuno di noi) e sono finiti per lo più male.
I tempo sono cambiati... MOLTO!!!

Anonimo ha detto...

PERò... la GELMINI SA COSA SIGNIFICA LA PAROLA FIGLIO? BIMBA ATERRA SIAMO NEL 2008 CASI 2009. MI CONOSCERAI PRESTO VISTO CHE DOVREI LASCIARE IL LAVORO .HO 1 FIGLIO A LA MATERNA ,1 IN ELEMENTARE, E 1 IN MEDIA . POSSO PRENDERE IL MIO STIPENDIO DA TE? PARLO SERIAMENTE.

Anonimo ha detto...

Vi chiedo solo una cosa:
un ministro eletto dal soli 6 mesi introduce una riforma come questa senza aver prima aperto un tavolo con esperti. Io al suo posto, mi sarei fatto le ossa nel modo dellas cuola per 2 anni , poi mi sarei sentito in grado di proporre una riforma. Secondo me è andata così: al Consiglio dei Ministri han deciso quanti soldi si devono racimolare e la Gelmini è stata mandata al macello per prenderli dalla scuola (anzichè dalla EVASIONE FISCALE, di cui il governo non parla più) Ohei, giovani: se si riducesse di un terzo la evasione, non ci sarebbe bisogno di finanziarie....ma Silvio è il più ricco di tutti e pensate che voglia colpire i ricchi??? Cerchiamo di svegliarci, dài

Anonimo ha detto...

io ho fatto le elementari con la maestra unica,in classe c'erano due bambini con gravi ritardi,la prima è stata bocciata subito,il secondo stava seduto in un banco tra me (che ero la più piccina della classe)e un'altra bambina,eravamo le piu' mature (7°di 9 figli..ai voglia di maturare)e dovevamo dargli una mano,la mia maestra era bravissima,ci ha insegnato tutto quello che poteva,ma questo che c'entra col 2008?sono passati 30anni,non basta più imparare a leggere e contare, la conoscenza è oltre, viviamo nell'era del computer,conoscere almeno una lingua straniera è diventato fondamentale, se una riforma deve esserci è quella che ripristina anche in questo paese mummifficato la "meritocrazia" in tutti i settori, perchè la riforma non prevede borse di studio (vere) per i bravi studenti?