lunedì 27 ottobre 2008

Riforma Gelmini, Idv: "Se passerà, Referendum contro il decreto"


Entrano nel vivo i quattro giorni 'caldi' di protesta contro il governo e il ministro Gelmini. E di fronte all'ingresso di Palazzo Madama sono usciti a dialogare con gli studenti che protestano Stefano Pedica, senatore dell’Idv, e Vincenzo Vita, Pd: “Se questa legge passerà, dopo il lodo Alfano ci sara’ il referendum contro la legge Gelmini - ha detto Pedica rivolto ai ragazzi e a Vita - Firme che l’opposizione raccogliera’ insieme”. Da Vita un cenno di assenso e una vigorosa stretta di mano.

LEZIONI SOTTO IL MINISTERO
Continua il ciclo delle lezioni in piazza degli studenti della Sapienza: stamattina tocca ai ragazzi di Medicina I che si sono presentati alle 10 sotto al ministero dell’Istruzione per una lezione di chirurgia toracica.Sulle gradinate del dicastero ci sono piu’ di cento universitari - tutti in camice bianco - pronti ad ascoltare la lezione del professor Marco Biffoni.
Gli studenti contestano gli articoli 16 e 66 della manovra estiva del governo, la legge 133 “che bloccano il turn-over nelle universita’, propongono di trasformare gli atenei in fondazioni di diritto provato e ci tagliano i fondi”, spiega Giulia, che ha soli 23 anni e’ gia’ frequenta il sesto corso di Medicina, un record.
Gli studenti hanno anche allestito un banchetto per misurare la pressione ai passanti su cui campeggia uno spiritoso cartello che recita: “Gelmini-Brunetta-Tremonti sono dannosi per la salute ci fanno alzare la pressione”.

ROMA, CORTEO STUDENTI PREPARA SIT-IN A P.ZZA VENEZIA
Intanto il corteo degli studenti delle superiori - che dicono di essere in 6-7mila - non arriverà al Senato, ma si fermerà a piazza Venezia: la manifestazione, che in un primo momento doveva arrivare davanti a palazzo Madama, si concluderà con un sit-in davanti l’Altare della Patria.Sempre stamattina, inoltre, è stato occupato il liceo classico Giulio Cesare in corso Trieste.
Molti gli striscioni colorati con diverse parole d’ordine ma senza simboli di partito. Tra gli slogan, "Nel nostro futuro piu’ pubblico e meno privato’’, ‘’La Gelmini non ci fermera’, salviamo la scuola e le universita’’’. C'è anche chi protesta in romanesco ‘’Se ce taglia la Gelmini, finimo tutti a...pezzettini’’. E poi, ‘’Con questa riforma la scuola non si cambia’’. Un altro striscione: ‘’No alla riforma, giovinezza al potere’’.

ANCHE LOTTA STUDENTESCA E' ANTI-GELMINI
“La Gelmini cerca di minimizzare quello che è impossibile minimizzare: ciancia del coinvolgimento della protesta di pochi studenti e di sinistra, mentre siamo centinaia di migliaia e di tutte le fasce politiche”, è il commento di Lotta Studentesca, il movimento giovanile di Forza Nuova, alle dichiarazioni del ministro apparse sul Corriere della Sera.
”Vorrebbe scaricare la colpa della devastazione della scuola pubblica sulla sinistra, mentre se è vero che la sinistra ha fatto danni incalcolabili anche la destra non è mai stata da meno e con questa riforma punta all’Oscar dei disastri. In questi giorni - conclude Lotta studentesca - proseguiremo le mobilitazioni in tutta Italia, il 60 per cento degli italiani è con noi”.
Quotidiano.net 27 ottobre 2008

8 commenti:

Anonimo ha detto...

sono perfettamente d'accordo se al Senato passerà bisogna assolutamente promuovere un referendum abrogativo perchè non possiamo essere inermi contro questo atto di banditismo e razzismo che spacciano per un contenimento della spesa pubblica vogliono far fallire la scuola come hanno fatto con alitalia.
Vorrei porre una domanda alla quale non riesco a darmi una risposta plausibile, la domanda è questa : perchè un cittadino europeo ad esempio un rumeno può andare a lavorare in qualunque città d'italia metre un insegnate del sud italia non può farlo?

Anonimo ha detto...

Vorrei capire chi ha votato questa banda di farabutti, che tra tagli alla spesa pubblica, come per l'istruzione e sanità, e con il meschino ricorso a terrorismi vari e a manovre assolutamente dittatoriali all'indirizzo della P.A., stanno contribuendo allo sfascio di questa povera Italia! DISGUSTO E RABBIA!

Anonimo ha detto...

tagliano fondi alla scuola e all'università, tagliano 130 mila posti di lavoro ai precari...poi regalano 5 milioni di euro a quel beduino di gheddafi e stanziano 40 milioni di euro per salvare il culo agli usurai legalizzati delle banche!per non dire che si aumentano lo stipendio di 1100 euro spendono 260 mila euro in agendine per il senato e migliaia di euro per i viaggi loro e delle rispettive famiglie!non ho parole per lo schifo che fanno

Alcolisti Anonimi ha detto...

Fanno tagli su tagli...scuole,università,sanità...quando in italia ci sono 150mila eletti che hanno 150mila auto blu....
spero che le cose cambino,perchè oggi si decide il futuro,ma non il loro! il nostro!

visitate il blog degli alcolisti anonimi e diventate nostri lettori!

Alcolisti Anonimi ha detto...

Per loro tagliare è una libidine tanto i soldi che recuperano a chi vanno? E poi i fondi per sanità, scuola, ecc. non ci sono ma per salvare le banche CI SONO! se proprio devono fare dei tagli si tagliassero il PORTAFOGLIO!

Anonimo ha detto...

Le scuole avrebbero bisogno di spazi funzionali ...e la signora gelmini a cosa pensa????...a cambiare il modo in cui si esprimono i voti.Siamo messi maleee!!!

Anonimo ha detto...

DOBBIAMO FIRMARE TUTTI, DOBBIAMO OTTENERE CHE QUESTA LEGGE VENGA ABOLITA!
CORAGGIO: REFERENDUM!

Anonimo ha detto...

referendum al più presto....
altrimenti moltissime insegnanti precarie come me perderanno il posto... e domani sciopero