venerdì 28 novembre 2008

Studenti ancora in piazza, irruzione alla Sapienza. Sì del Senato al DL Gelmini



Oggi a Roma e in diverse città italiane studenti di nuovo in piazza anche per denunciare i fatti di Rivoli e lo stato di degrado degli edifici scolastici in Italia. Intanto il Senato ha dato il via libera al DL del ministro Gelmini sull'università. L'assemblea del Senato ha approvato il provvedimento per alzata di mano. A favore hanno votato Pdl e Lega Nord, contrari Pd e Idv. L'Udc, come aveva preannunciato il senatore Gianpiero D'Alia, non ha partecipato al voto.

L'episodio di protesta più clamoroso a Roma dove il rettore dell'Università La Sapienza Luigi Frati è stato costretto ad abbandonare la cerimonia di inaugurazione dell'anno accademico dopo che gli studenti dell'onda hanno interrotto la celebrazione.

Un centinaio di studenti si sono radunati sotto Palazzo Grazioli, residenza del premier Silvio Berlusconi, gridando "vergogna" e "buffone". Hanno denunciato "la gravita' delle parole di Berlusconi -si legge in un comunicato stampa di 'Scuole in rivolta'- che ha voluto ridurre vergognosamente a fatalita' quello che e' stato invece la conseguenza tragica di anni di tagli alla spesa sociale nel paese". Cinque in tutto i cortei previsti nella capitale.

Gli studenti e le studentesse hanno chiesto "se la manuntenzione di Palazzo Grazioli abbia la stessa 'attenta osservanza' che il premier ha sostenuto essere garantita agli istituti scolastici". Contestazioni anche sotto la sede del 'Messaggero' in via del Tritone. "Gli articoli di questi giorni - dicono i manifestanti - hanno ridotto le mobilitazioni a un problema di viabilita', confondendo causa ed effetto, e non parlando dei problemi reali di questa citta', dove le scuole cadono a pezzi e la viabilita' e' bloccata non certo per la manifestazioni". Fischi anche sotto la sede del quotidiano 'Libero' "per gli infamanti articoli su piazza Navona".
Rai News24 28 novembre 2008

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