
di Roberta Lerici
Non perde tempo, il vincitore Cappellacci per parlare di "piano paesaggistico". La salvaguardia delle coste della Sardegna, contro la cementificazione selvaggia, ha perso il suo paladino Soru e ora è in balia degli appetiti immobiliari di tante persone "vincenti" e "ricche". Era davvero questo che volevano i sardi?
Dal Corriere della Sera di oggi, 17 febbraio 2009
CAPPELLACCI : «SI TORNA A SORRIDERE» - «La Sardegna sta tornando a sorridere» sono state le prime parole di Cappellacci nella sala stampa del suo quartier generale. «Le prime cose che farò? Risolvere le emergenze lavoro, occupazione, povertà e poi vorrei che questa Giunta si distinguesse dalla precedente perchè vorrei essere realmente vicino nei territori e dare la voce ai sardi». Quanto è stato determinante Berlusconi? «È stato determinante soprattutto per la popolarità - osserva Cappellacci - perché io rappresento il cambiamento, sono nuovo della politica, i più non mi conoscevo e lui mi ha dato una grande mano. L'ho sentito poco fa era molto contento. Credo che questa sintonia tra governo nazionale e regionale sia la grande opportunità per questa terra». «Ora modificheremo il Piano paesaggistico regionale» è la promessa del neo-presidente intervistato da Maurizio Belpietro su Canale 5. «Lo faremo sempre in nome della tutela del territorio -ha spiegato - che è la nostra più grande risorsa».
«Ora modificheremo il Piano paesaggistico regionale» è la promessa del neo-presidente intervistato da Maurizio Belpietro su Canale 5. «Lo faremo sempre in nome della tutela del territorio -ha spiegato - che è la nostra più grande risorsa».
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