Anno scolastico 2009-2010: i contenuti della circolare del Ministero | |
Roma, 14 gennaio 2009 | |
"Maestro unico per le prime classi (elementari) Anticipi alla scuola per l’infanzia e primaria Voto in condotta: con il 5 non si è ammessi all’anno successivo Voti al posto dei giudizi Inglese potenziato alla secondaria primo grado (media) Al via la sperimentazione di “cittadinanza e costituzione” come disciplina autonoma Domani mattina il Ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini firmerà la circolare che fornisce le indicazioni per l’iscrizione alle sezioni della scuola dell’infanzia e a tutte le scuole di ogni ordine e grado. La firma sarà preceduta dal confronto con i sindacati, previsto per domani. Le domande di iscrizione devono essere presentate entro il 28 febbraio. Questi i contenuti principali del documento: Per la scuola dell’infanzia Iscrizioni aperte, nelle scuole statali e paritarie, per i bambini che compiono tre anni entro il 31 dicembre 2009 e, in presenza di particolari condizioni (disponibilità di posti, accertamento dell’avvenuto esaurimento di eventuali liste d’attesa), anche ai bambini che compiono i tre anni entro il 30 aprile 2010. Le ore settimanali previste sono 40 (8 ore giornaliere). A richiesta e in base alle disponibilità si potrà arrivare fino a un massimo di 50 ore. Prosegue l’esperienza delle ‘sezioni primavera’ per i bambini dai 2 ai 3 anni. Per la scuola primaria Sono obbligati a iscriversi (con un modulo che sarà a disposizione delle scuole) gli alunni che compiono i sei anni entro il 31 dicembre 2009. Possono iscriversi anticipatamente anche i bambini che compiono i sei anni entro il 30 aprile 2010. Per le prime classi sarà introdotto l’insegnante unico di riferimento che avrà la responsabilità formativa globale dell’alunno. Al momento delle iscrizioni alle classi prime i genitori possono esprimere, in ordine di priorità, le preferenze rispetto all’articolazione dell’orario settimanale: 24 o 27 ore che sono i due modelli di base. Le famiglie possono scegliere anche il modello a 30 ore (con attività opzionali) e quello a 40 ore (tempo pieno). Per le classi successive alle prime continuano i modelli orari e organizzativi in atto. Per la scuola secondaria di primo grado Con l’iscrizione i genitori esprimono la scelta tra i modelli orari di 30 ore o di tempo prolungato di 36 ore (prolungabile fino a 40 ore). Nel modello a 30 ore, 29 saranno di insegnamento curriculare e 1 di potenziamento della lingua italiana. Le famiglie inoltre da quest’anno potranno, in sede di iscrizione e con vincolo di non variare tale scelta per l’intero corso della secondaria di primo grado, chiedere l’inglese potenziato: 5 ore di inglese, anziché 3 di inglese più 2 di una seconda lingua comunitaria. Le famiglie dunque potranno decidere di impiegare le 2 ore della seconda lingua comunitaria per l’insegnamento dell’inglese. Per la scuola secondaria di secondo grado I nuovi ordinamenti entreranno in vigore a decorrere dall’anno scolastico 2010-2011 con la revisione generale dell’offerta formativa. Per il 2009-2010 sono confermati i percorsi previsti dagli attuali ordinamenti. Obbligo di formazione L’obbligo di istruzione potrà essere assolto anche con la frequenza dei percorsi di istruzione e formazione triennali avviati attraverso accordi regionali. Voti e comportamento I voti relativi alle singole discipline sono espressi in decimi (i voti inferiori a 6 sono di insufficienza) sia nella scuola primaria che nella scuola secondaria di primo e secondo grado. Nella scuola secondaria la valutazione del comportamento è espressa in decimi (i voti inferiori a 6 sono di insufficienza). Con una votazione inferiore a 6 lo studente non è ammesso all’anno successivo. L’esito complessivo dell’esame conclusivo del primo ciclo (terza media) è espresso in decimi. Cittadinanza e costituzione come disciplina autonoma L’insegnamento della disciplina “cittadinanza e costituzione” partirà come sperimentazione organica per poi entrare a regime nel 2010-2011. La disciplina avrà dal 2009-2010 un monte ore definito e una valutazione a parte per le scuole che aderiranno alla sperimentazione. |
Fonte www.istruzione.it aggiornato: 14/01/2009
Nessun commento:
Posta un commento