Quest'anno superano il 3 per cento. A conti fatti, si tratta di circa 15 mila studenti che dovranno ripetere l'ultimo anno
Tremila i bocciati anche per una insufficenza in condotta
di SALVO INTRAVAIA

tremila in più rispetto all'anno scorso" width="230">
L'anno scorso, la percentuale di coloro che inciamparono nelle prove finali si attestò attorno al 2,5 per cento: in tutto, 12 mila ragazzi non ce la fecero a conquistare il diploma proprio all'ultimo atto. Quest'anno i bocciati, o "con esito negativo" sul tabellone finale, superano il 3 per cento. A conti fatti, si tratta di circa 15 mila studenti che dovranno ripetere l'ultimo anno se vorranno diplomarsi.
Professori più severi o studenti meno preparati? Forse entrambe le cose. Sta di fatto che le tre prove scritte e l'orale si sono svolti con le stesse regole dello scorso anno. Soltanto i punteggi del colloquio e del credito sono cambiati: il colloquio, anziché 35, vale 30 punti e il credito massimo passa da 20 a 25 punti. E potrebbe essere proprio questa variazione nei punteggi ad avere favorito un maggior numero di non promossi. Perché, mentre i 5 punti in più di credito sono andati soprattutto a coloro che negli anni scorsi hanno riportato le medie più alte (da 8 a 10), all'orale erano disponibili 5 punti in meno per raggiungere il minimo utile per la promozione: 60 centesimi.
Tra non ammessi a bocciati, se i dati verranno confermati, le "vittime" saranno oltre 42 mila, quasi il 9 per cento: un record per le ultime maturità. In sostanza, quasi tre punti in più dello scorso anno scolastico, quando, tra prima e dopo l'esame, vennero fermati poco più di 6 studenti su 100. Viale Trastevere conferma che, per le classi intermedie, cresce il numero di bocciati e non ammessi agli esami della scuola media, mentre al superiore aumentano (30 mila in più dell'anno scorso) i "rimandati" a settembre, che ora sono "con giudizio sospeso". E, in tutto, sono 3 mila i bocciati con una insufficienza anche nel voto di condotta, introdotto proprio quest'anno dal ministro Marisatella Gelmini per arginare bullismo e comportamenti scorretti.
(la repubblica 13 luglio 2009)
Nessun commento:
Posta un commento