domenica 28 febbraio 2010

POLVERINI E NUCLEARE: DICE NO, MA A MONTALTO GIA' FATTI I SOPRALLUOGHI


Greenpeace contro Renata Polverini: manifesti falsi sulla scelta nucleare
La provocatoria scritta: “Sicuramente il nucleare. A Montalto di Castro e Latina (ma dopo le elezioni!)”. Gli ambientalisti: "Così sveliamo l'ipocrisia nucleare"

Roma, 26 febbraio 2010 - Questa mattina, lungo le strade di Roma, sono apparsi manifesti della candidata del centro destra alla presidenza della Regione Lazio, Renata Polverini, in tutto simili ai manifesti elettorali originali, ma con la scritta: “Sicuramente il nucleare. A Montalto di Castro e Latina (ma dopo le elezioni!)”. L`iniziativa è degli attivisti di Greenpeace e, sostengono “serve a svelare l`’ipocrisia nucleare’ della candidata per la carica di governatore del Lazio, che nei giorni scorsi ha espresso il suo appoggio ai piani nucleari del governo, ma ha dichiarato allo stesso tempo che il Lazio ‘non ha bisogno’ di centrali nucleari”.

“È troppo comodo dirsi favorevoli al nucleare e poi dichiarare che la propria regione ne può fare a meno - afferma Andrea Lepore, responsabile della campagna nucleare di Greenpeace - O si è a favore o si è contrari: i cittadini hanno bisogno di risposte chiare sul nucleare e non meritano di essere presi in giro, né ora né dopo le elezioni”. Nel Lazio la situazione è “ancora più grave”, dice Greenpeace, perché i tecnici dell`Edf hanno già fatto sopralluoghi a Montalto di Castro, che appare un sito certo del ritorno italiano al nucleare.

Sul sito www.nuclearlifestyle.it Greenpeace ha raccolto quasi 55mila firme contro il nucleare e ha attivato un numero verde gratuito - 800.864.884 - tramite cui i cittadini stanno lasciando i propri messaggi contro il nucleare.

FONTE

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