lunedì 29 dicembre 2008

LAVAGNE INTERATTIVE E DOTAZIONI TECNOLOGICHE PER LE SCUOLE: DUBBI E CERTEZZE

DI Roberta Lerici
Mi ero già occupata delle lavagne interattive proposte dalla Gelmini, sottolineando che la grande novità era già stata messa in pratica da Letizia Moratti. Anche lo stanziamento per l'acquisto di tali lavagne era identico (circa 23 milioni di euro). Nel DL 133 le lavagne LIM vengono promesse solo ad un numero limitato di scuole. Il 27 dicembre, invece, secondo l'articolo che segue, ne avrà una ogni scuola media. Cosa sarà successo nel frattempo? Si saranno moltiplicati i fondi? Ecco il link all'articolo che scrissi nel mese di ottobre: e di seguito quello di adesso. Vedremo cosa accadrà.


Una lavagna interattiva a tutte le scuole medie


Assieme a proiettore, pc, software didattici e formazione per i prof
ROMA
Continua l’opera di informatizzazione delle scuole da parte del ministero dell’Istruzione: dopo aver confermato negli ultimi provvedimenti legislativi la volontà di introdurre sempre più nuove tecnologie a supporto dell’insegnamento e dell’apprendimento scolastico, viale Trastevere ha predisposto un piano operativo per fornire di almeno una lavagna interattiva multimediale tutte le scuole medie statali italiane che ne faranno richiesta.

A realizzare il progetto di integrazione degli strumenti didattici già esistenti è stata la direzione generale per gli studi e la programmazione e per i sistemi informativi, a capo della quale si sta insediando il nuovo direttore generale Giovanni Biondi, uno dei massimi esperti nazionali in questo settore ed attuale responsabile dell’ex Indire di Firenze, che ha fatto sapere di voler fornire «alle scuole un set di dotazioni tecnologiche composto da lavagna interattiva, proiettore integrato, personal computer, contenuti didattici digitali».

Il progetto prevede, inoltre, la formazione dei docenti che dovranno utilizzare le lavagne multimediali, assegnata all’Agenzia nazionale per lo sviluppo dell’autonomia scolastica: «la formazione - spiega il ministero dell’Istruzione attraverso una nota indirizzata ai direttori generali degli Uffici scolastici regionali - avrà l’obiettivo di sviluppare le conoscenze e le competenze per una efficace integrazione della lavagna digitale nella didattica quotidiana».

Le scuole superiori di primo grado interessate all’iniziativa dovranno compilare un formulario on-line accessibile sul sito www.scuola-digitale.it/lavagna/ entro il 12 gennaio in cui all’istituto sarà richiesto di individuare una classe dove installare la lavagna e di indicare almeno tre docenti del consiglio di classe che si impegnino a partecipare alla formazione.

«Tutti gli istituti che avranno presentato richiesta tramite compilazione del formulario - assicurano dal Miur - riceveranno la citata dotazione tecnologica; è prevista, inoltre, la possibilità di richiedere dotazioni aggiuntive che saranno assegnate compatibilmente con la disponibilità finanziaria e le esigenze territoriali».

A partire dalla seconda metà di gennaio sarà avviata la seconda fase del piano che consentirà alle scuole di incrementare ulteriormente la disponibilità iniziale di dotazioni tecnologiche per le classi e di opportunità formative per i docenti.

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