domenica 19 luglio 2009

SOSTEGNO, N SARDEGNA INTEGRAZIONE SCOLASTICA A RISCHIO,

Il Coordinamento italiano insegnanti di sostegno: “Le previsioni sugli organici di fatto per il prossimo anno delineano un docente ogni 2 alunni disabili”. Le famiglie minacciano il ricorso al Tar

insegnante di sostegno

CAGLIARI - In Sardegna integrazione scolastica a rischio. Secondo il Coordinamento italiano degli insegnanti di sostegno (Ciis), "le previsioni sugli organici di fatto per il prossimo anno delineano un rapporto di un docente ogni 2 alunni disabili, senza alcuna possibilità di deroga neanche nei casi di disabilità più grave come invece sarebbe previsto dall'ultima Finanziaria". Inoltre "mancano ancora gli accordi provinciali di programma 2008-2013, gli accordi quadro e quelli territoriali, i piani di zona distrettuali e le risorse finanziarie per l'inclusione scolastica". A tracciare un bilancio negativo delle scuole sarde è Giuseppe Argiolas, del direttivo nazionale Ciis, preoccupato anche "per il mancato successo formativo di molti alunni disabili, eccezione fatta per alcune scuole isolane".

"Quest'anno scolastico si chiude con una procedura di certificazione dell'handicap più complicata e con ulteriori tagli annunciati dal ministero dell'Istruzione". Ma anche le previsioni sugli organici di fatto degli insegnanti di sostegno non sono buone, in quanto "sembrano attribuire un docente ogni due alunni disabili". Se questa situazione dovesse essere confermata "potrebbero aumentare in maniera esponenziale i ricorsi al Tar, con possibili richieste di danno esistenziale da parte delle famiglie che intanto hanno già scritto al ministero", dice Argiolas. In Sardegna "ci sono 4.500 studenti disabili, di cui 3.300 certificati, e 1.830 insegnanti di sostegno".

Inoltre "mancano ancora gli accordi provinciali di programma 2008-2013, gli accordi quadro e quelli territoriali, i piani di zona distrettuali, la pubblicazione on line delle relazioni annuali degli interventi realizzati nelle scuole e le risorse finanziarie per l'integrazione degli alunni disabili", continua il membro del Coordinamento italiano degli insegnanti di sostegno. Nulla di nuovo, invece, sul fronte dell'attività dei Gruppi di lavoro interistituzionali provinciali per l'handicap (Glip) previsti nell'Ufficio scolastico di ogni provincia.

Per quanto riguarda infine il processo di assegnazione delle supplenze da parte delle istituzioni

scolastiche, "è urgente applicare anche in Sardegna la procedura informatizzata prevista dal ministero dell'Istruzione con l'ordinanza n. 48 dell'8 maggio 2009" per l'aggiornamento della graduatoria, commenta Giuseppe Argiolas. E in attesa della riforma della scuola superiore, che entrerà a regime nel 2010, il Coordinamento italiano degli insegnanti di sostegno ricorda "il valore aggiunto della continuità didattica per il successo formativo degli alunni disabili, soprattutto per quanto riguarda l'alternanza scuola-lavoro dei ragazzi che frequentano gli istituti professionali e in vista di un futuro inserimento lavorativo". (mt)

(19 luglio 2009)

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