mercoledì 10 dicembre 2008

DL Gelmini Università/ Governo battuto in commissione Esteri per norma su "finto rientro dei cervelli"


Universita'/ Governo battuto in commissione Esteri su Dl Gelmini
Opposizioni: contestata norma su 'finto rientro cervelli'

Roma, 10 dic. (Apcom) - L'opposizione ha messo in minoranza il Governo in commissione Esteri alla Camera sul decreto Gelmini riguardante l'Università già approvato dal Senato. Lo riferisce Paolo Corsini, deputato del Pd, annunciando che "grazie al voto contrario di Pd, delegazione Radicale e Italia dei Valori abbiamo contestato la formulazione su uno dei punti più importanti del provvedimento cioè il rientro dei Cervelli dall'estero perché pur condividendo ovviamente il fine la norma otterrebbe esattamente l'obiettivo opposto, cioè l'allontanamento delle eccellenze dai nostri atenei".


Università/ Unione Studenti Universitari: governo battuto conseguenza di leggi frettolose
Per gli studenti sistema stravolto con provvedimenti d'urgenza


Roma, 10 dic. (Apcom) - L'Unione degli universitari ritiene che il Governo battuto in commissione Esteri sul decreto-legge Gelmini riguardante l'università sia una " naturale conseguenza di provvedimenti frettolosi": una situazione dovuta a decreti leggi "che mirano a stravolgere un sistema complesso - fa sapere l'Udu con una nota - attraverso provvedimenti d'urgenza, senza una discussione con le parti sociali interessate, in questo caso il mondo accademico ".
"Questi che il governo considera 'intoppi' - continua il sindacato studentesco - sono la naturale conseguenza di provvedimenti frettolosi: l'Unione degli universitari continua a chiedere al governo il ritiro del dl 180 per avviare una discussione ampia, lunga e articolata sul mondo dell'università e di come è necessario migliorarlo".
L'Unione degli universitari ha espresso la sua contrarietà su diversi provvedimenti legislativi approvati dal governo nelle ultime settimane: "finché gli argomenti di cui si vorrà discutere di università - conclude l'Udu - sono fondazioni private, abolizione del valore legale del titolo di studio e prestiti d'onore continueremo a contestare tanto nelle piazze quanto negli organi istituzionali".

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