Sciopero generale della scuola indetto dai sindacati confederali (Cgil, Cisl, Uil), Snals e Gilda e cortei in tutta Italia domani, giovedì 30 ottobre. Due cortei a Roma e uno a Milano. Parteciperanno Di Pietro, Ferrero, Vendola e Veltroni.
Il concentramento è previsto alle ore 9 in piazza della Repubblica. Il corteo giungerà in piazza del Popolo dove per la Cgil parlerà il segretario generale, Guglielmo Epifani. Anche il segretario generale della cisl, Raffaele Bonanni, parteciperà alla manifestazione. Oltre al corteo che partirà da Piazza della Repubblica, domani a Roma un ulteriore manifestazione partirà dall'Università La Sapienza. Alle nove dalla città universitaria un corteo di studenti si muoverà per raggiungere i dimostanti che aderiscono alla manifestazione indetta dai sindacati.
Gazebo Raccolta Firme Referendum Lodo Alfano: in Piazza del Popolo dall ore 9 sarà possibile firmare per il referendum recandosi ai gazebo dell'italia dei Valori
Giovedì sciopero nazionale e cortei
Polizia e carabinieri controlleranno tutto l'itinerario del percorso del primo corteo che si snoderà per via Barberini, via Sistina, piazza Trinità dei Monti per concludersi in piazza del Popolo dove avranno luogo i comizi dei leader sindacali. La conclusione del corteo, al termine del comizio a piazza del Popolo, è prevista per le 13.30 circa. A monitorare dall'alto l'andamento della manifestazione anche un elicottero della polizia. Alla manifestazione parteciperanno anche gli studenti delle scuole superiori di Roma che in questi giorni hanno animato la protesta contro il decreto Gelmini occupando licei e istituti.I partecipanti. Circa un migliaio di pullman partiranno dalle varie zone d'Italia per portare a Roma i manifestanti - 200 dalla Toscana li ha organizzati la sola Cgil, 150 dalla Campania e 150 dalla Puglia la Uil che ha chiesto alla questura il 'permessò per 700 autobus (35.000 persone). Almeno 7 treni speciali sono già stati previsti (oltre a navi dalla Sardegna) e altri viaggi collettivi sono stati organizzati dalle singole scuole, dalle Camere del Lavoro, per non contare le partenze fai da te. In testa al corteo dovrebbero esserci alcune scolaresche romane: bambini delle elementari, i principali destinatari delle novità introdotte. Per loro ci sarà una sorta di ludoteca itinerante. Bande musicali (anche di insegnanti di strumento musicale alle medie) contribuiranno alla colonna sonora della manifestazione che, come da copione, sarà visivamente condita con palloncini, bandiere, cappellini. Maxischermi per seguire l'evento romano saranno allestiti a Milano, Modena, Torino e, in diverse città, sfilate di lavoratori e studenti faranno da corollario al corteo romano che partirà da piazza della repubblica per approdare a piazza del Popolo, location scelta per i comizi finali. I leader politici. E' prevista la partecipazione di tanti politici, compresi Veltroni, Ferrero, Vendola, Di Pietro; sul palco prenderanno la parola i segretari generali dei cinque sindacati di categoria promotori dell'adunata. Chiuderà il leader della Cgil, Guglielmo Epifani. Il corteo sarà aperto da un furgone - sul pianale altoparlanti che alterneranno musica a slogan - e da uno striscione unitario «Uniti per la scuola di tutti». In prima linea sindacalisti, autorità, rappresentanti degli enti locali sindaci dei piccoli comuni (quelli a rischio accorpamento scuole) e gonfaloni. Lo spezzone studentesco, stando agli accordi, dovrebbe rimanere in coda al corteo, con uno striscione unitario che dovrebbe spazzar via, almeno alla vista, le contrapposizioni tra schieramenti di destra e sinistra che sono degenerate anche stamani, davanti al Senato, in scontri fisici. A loro si uniranno anche gli universitari che partiranno da La Sapienza. Hanno aderito alla manifestazione anche diversi rappresentanti della società civile, da Cittadinanzattiva al «cartello» di 19 associazioni, tra le quali Arci e Acli, che nei giorni scorsi si sono schierate apertamente con il mondo della scuola.I sindacati. «Ci aspettiamo - afferma alla vigilia dell'appuntamento romano il segretario generale della Flc-Cgil, Mimmo Pantaleo - una grande partecipazione e che la piazza ribadisca non solo la volontà di opporsi alle politiche di questo Esecutivo, ma anche che venga rilanciata un'idea alternativa di istruzione che sia fatta di qualità e che assicuri a tutti il diritto di apprendere». «L'iniziativa indetta, tutta sindacale - aggiunge il leader della Uil scuola, Massimo Di Menna - deve convincere il governo ad aprire un confronto per affrontare le due questioni centrali: le basse retribuzioni e un piano concordato che punti alla qualità e all'innovazione nella scuola pubblica, anzichè a tagli indiscriminati». Trasporto pubblico: 27 linee deviate. Al passaggio del corteo saranno deviate o limitate le linee: H, C2, 36, 40Express, 52, 53, 60Express, 61, 62, 63, 64, 70, 80Express, 84, 95, 116, 117, 119, 170, 175, 492, 590, 630, 910. Interessate dalla manifestazione anche la 'Linea Cinemà, in strada sino a venerdì per il Festival del Film di Roma, e le turistiche 110 Open e Archeobus. In caso di ulteriori necessità, dovute a motivi di ordine pubblico, gli ispettori del trasporto pubblico presenti alla manifestazione potranno modificare i singoli percorsi dei bus coinvolti. Tutte le informazioni sono disponibili al numero di Atac spa 0657003, operativo 24 ore su 24, anche nei giorni festivi, e sul sito Internet www.atac.roma.it.La stazione Spagna della linea A della metropolitana rimarrà chiusa dalle 12 sino «cessate esigenze», come ha reso noto la Prefettura per assicurare l'incolumità pubblica e il corretto deflusso dei partecipanti. Il corteo a Milano partirà alle 9. Partecipano alunni delle scuole superiori, studenti degli atenei cittadini (che si riuniranno alle 8.30 davanti alle Facoltà), insieme ai bambini, genitori e insegnanti delle primarie di ReteScuole. La manifestazione terminerà in piazza Santo Stefano, a lato della sede centrale dell'Università degli Studi di Milano. Gli studenti medi hanno annunciato che, dopo quanto accaduto oggi a Roma, dedicheranno la manifestazione alla memoria di Abduol Abba Guiebre, il ragazzo di colore ucciso lo scorso 14 settembre a Milano. I sindacati si troveranno in piazza Santo Stefano già dalle 10.30 per un presidio da cui è previsto un collegamento tv con Piazza del Popolo a Roma. Al termine della manifestazione, infine, i ragazzi degli atenei milanesi non escludono di muoversi poi in cortei più piccoli e improvvisati sull'esempio di quanto già fatto oggi in città.
(Il messaggero 29 ottobre 2008)
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