del 25 marzo 2008
Reginaldo Palermo
La norma contenuta nel comma 635 della legge finanziaria dello scorso anno era stata impugnata dalla Regione Veneto che aveva sostenuto che in tal modo viene lesa una precisa competenza regionale. Ora la Corte Costituzionale ha riconosciuto la correttezza della tesi della Regione.
Con una sentenza depositata il 7 marzo scorso, la Corte Costituzionale ha dichiarato l’incostituzionalità del comma 635 dell’art. 1 della legge finanziaria del 2007.
La disposizione riguarda l’incremento di 100milioni di euro del finanziamento statale alle scuole paritarie (“da destinare prioritariamente alle scuole dell’infanzia”, recitava testualmente la norma) ed era stata impugnata dalla Regione Veneto che aveva obiettato che, in tal modo, si esautora il ruolo delle Regioni che hanno “competenza concorrente” in materia di istruzione.
In sede di discussione presso la Corte Costituzionale l’Avvocatura di Stato aveva sostenuto la legittimità della competenza statale in materia di determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni in modo da garantire una certa uniformità di trattamento a livello nazionale in un settore cruciale come quello scolastico.
La Corte, però, nella sentenza conclusiva ha sottolineato che “l’attribuzione allo Stato della competenza esclusiva e trasversale si riferisce alla determinazione degli standard strutturali e qualitativi di prestazioni che, concernendo il soddisfacimento di diritti civili e sociali, devono essere garantiti, con carattere di genericità, a tutti gli aventi diritto”.
La norma in questione, infatti, “non determina alcun livello di prestazione, ma prevede soltanto meri finanziamenti di spesa”
A dire il vero su questo punto la Corte, già in una sentenza del 2004, aveva avuto modo di sottolineare che il settore dei contributi relativi alle scuole paritarie “incide sulla materia della istruzione attribuita alla competenza legislativa concorrente (art. 117, terzo comma, della Costituzione)” .
D’altronde, ha chiarito nuovamente la Corte, anche prima della riforma del Titolo V della Costituzione l’art. 138, comma 1, lettera e), del decreto legislativo n. 112 del 1998 aveva conferito alle Regioni le funzioni amministrative relative ai contributi alle scuole non statali", nel cui ambito devono essere ricomprese anche le scuole paritarie.
La Corte conclude l’esame della questione affermando che “la norma, nella parte in cui prevede un finanziamento vincolato in un ambito materiale di spettanza regionale, si pone in contrasto con gli artt. 117, quarto comma, e 119 della Costituzione”.
Comunque allo scopo di evitare che vi sia una interruzione nella erogazione delle risorse finanziarie necessarie al funzionamento delle scuole paritarie, la Corte ha anche stabilito che rimangono salvi “gli eventuali procedimenti di spesa in corso, anche se non esauriti”.
La sentenza chiude un capitolo importante nei rapporti fra Stato e Regioni e pone un vincolo normativo di cui il prossimo Governo dovrà tenere conto.
25/03/2008 (fonte http://www.tecnicadellascuola.it//index.php?id=22210&action=view)
Reginaldo Palermo
La norma contenuta nel comma 635 della legge finanziaria dello scorso anno era stata impugnata dalla Regione Veneto che aveva sostenuto che in tal modo viene lesa una precisa competenza regionale. Ora la Corte Costituzionale ha riconosciuto la correttezza della tesi della Regione.
Con una sentenza depositata il 7 marzo scorso, la Corte Costituzionale ha dichiarato l’incostituzionalità del comma 635 dell’art. 1 della legge finanziaria del 2007.
La disposizione riguarda l’incremento di 100milioni di euro del finanziamento statale alle scuole paritarie (“da destinare prioritariamente alle scuole dell’infanzia”, recitava testualmente la norma) ed era stata impugnata dalla Regione Veneto che aveva obiettato che, in tal modo, si esautora il ruolo delle Regioni che hanno “competenza concorrente” in materia di istruzione.
In sede di discussione presso la Corte Costituzionale l’Avvocatura di Stato aveva sostenuto la legittimità della competenza statale in materia di determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni in modo da garantire una certa uniformità di trattamento a livello nazionale in un settore cruciale come quello scolastico.
La Corte, però, nella sentenza conclusiva ha sottolineato che “l’attribuzione allo Stato della competenza esclusiva e trasversale si riferisce alla determinazione degli standard strutturali e qualitativi di prestazioni che, concernendo il soddisfacimento di diritti civili e sociali, devono essere garantiti, con carattere di genericità, a tutti gli aventi diritto”.
La norma in questione, infatti, “non determina alcun livello di prestazione, ma prevede soltanto meri finanziamenti di spesa”
A dire il vero su questo punto la Corte, già in una sentenza del 2004, aveva avuto modo di sottolineare che il settore dei contributi relativi alle scuole paritarie “incide sulla materia della istruzione attribuita alla competenza legislativa concorrente (art. 117, terzo comma, della Costituzione)” .
D’altronde, ha chiarito nuovamente la Corte, anche prima della riforma del Titolo V della Costituzione l’art. 138, comma 1, lettera e), del decreto legislativo n. 112 del 1998 aveva conferito alle Regioni le funzioni amministrative relative ai contributi alle scuole non statali", nel cui ambito devono essere ricomprese anche le scuole paritarie.
La Corte conclude l’esame della questione affermando che “la norma, nella parte in cui prevede un finanziamento vincolato in un ambito materiale di spettanza regionale, si pone in contrasto con gli artt. 117, quarto comma, e 119 della Costituzione”.
Comunque allo scopo di evitare che vi sia una interruzione nella erogazione delle risorse finanziarie necessarie al funzionamento delle scuole paritarie, la Corte ha anche stabilito che rimangono salvi “gli eventuali procedimenti di spesa in corso, anche se non esauriti”.
La sentenza chiude un capitolo importante nei rapporti fra Stato e Regioni e pone un vincolo normativo di cui il prossimo Governo dovrà tenere conto.
25/03/2008 (fonte http://www.tecnicadellascuola.it//index.php?id=22210&action=view)
Lettera del Ministro Fioroni alla scuole parificate per un bilancio 2007: 150 milioni di euro in più e altre misure a vostro favore(12 settembre 2007) - fonte: comune.bologna.it - 24 marzo 2008
Colgo l'occasione dell'inizio del nuovo anno scolastico per aggiungere agli auguri di un anno sereno e proficuo un primo consuntivo degli interventi realizzati nel 2007 per le scuole paritarie. Questi risultati, che confermano l'importanza del ruolo svolto dalle scuole non statali paritarie all'interno del servizio nazionale di istruzione, sono stati raggiunti anche grazie al dialogo continuativo e costruttivo che ho intrattenuto con molti di voi e con i responsabili delle principali associazioni che vi rappresentano. Come sapete, nel giugno dello scorso anno assumendo le funzioni di governo di questo Ministero, ho dovuto prendere atto di alcune misure restrittive assunte nella finanziaria del 2006 (art. 1 commi 15 e 16 della legge 23/12/2005 n. 266), nei confronti delle scuole non statali e cercare di porvi rimedio per assicurare il regolare proseguimento del servizio pubblico da loro svolto. Intendo riferirmi innanzitutto alla riduzione degli stanziamenti iscritti in bilancio, di circa 154.000.000 di euro a valere dall'e.f. 2007.Queste sono state le linee del mio intervento: • la legge finanziaria 2007 (art. 1 comma 635 legge n. 296 /2006) ha recuperato una prima tranche di 100 milioni di euro iscritti direttamente nei bilanci degli Uffici scolastici regionali; nel Consiglio dei Ministri del 28 giugno u.s. fra gli altri interventi si è deciso il disaccantonamento di 9 milioni di euro ed il recupero di 51,306 milioni in sede di assestamento di bilancio;• il comma 636 della stessa legge, dopo aver disposto che l'assegnazione dei contributi alle scuole paritarie debba riguardare in via prioritaria quelle che svolgono il servizio scolastico senza fini di lucro e nel seguente ordine di priorità:scuole dell'infanzia,primarie, secondarie di 1° e 2° grado, ha previsto che i contributi medesimi fossero annualmente ripartiti con decreto del Ministro, superando così la procedura introdotta dalla finanziaria 2006 che prevedeva l'acquisizione preventiva del parere delle Commissioni parlamentari competenti, al pari dei "trasferimenti di fondi alle imprese". Tale complicazione procedurale, infatti, avrebbe comportato gravi ritardi nella erogazione delle risorse; (...)
Dipartimento per l'IstruzioneDirezione Generale per lo StudenteUfficio 7°Allegati DestinatariRoma, 16 ottobre 2006Oggetto: Contributi alle scuole non statali - saldo finanziamenti E.F.2006 - Capitoli 1291 e 1474Si rendono disponibili gli stanziamenti, pari a 95.218.636,00 euro, relativi al saldo dei 4/12 dei contributi riguardanti le scuole dell'infanzia paritarie, le scuole primarie, parificate e parificate paritarie, l'integrazione degli alunni disabili, e i progetti di cui al D.M. n. 27 dell'11 febbraio 2005.Si ricorda che, con la C.M. n. 31 del 29 marzo 2006, questa Direzione Generale ha ripartito gli 8/12 della spesa complessiva da destinare, ad integrazione, alle scuole non statali per l'esercizio finanziario 2006.Al fine di garantire unitarietà su tutto il territorio nazionale ed operare una corretta ripartizione sulla base di dati certi ed aggiornati, questa Direzione ha acquisito dagli UUSSRR i dati numerici (sezioni, classi/ore sostegno, handicap) caratterizzanti il relativo fabbisogno per l'anno scolastico 2005-2006 e ha apportato, con i fondi ancora disponibili sui capitoli 1291 e 1474, le opportune variazioni al piano di riparto esposto nella suddetta C.M. n. 31, come risulta dalla tabella allegata alla presente. In applicazione dell'art. 1-bis del decreto-legge 5 dicembre 2005, n. 250, convertito con legge 3 febbraio 2006 n. 27, possono essere beneficiari di sussidi e contributi solo le scuole dell'infanzia non statali paritarie, come precisato nella nota di questa Direzione prot. 4751/A7 del 4 agosto 2006.Tutto ciò premesso, si forniscono i criteri adottati per le assegnazioni dei fondi.
Colonna A: riguarda i finanziamenti destinati ai sussidi di gestione delle scuole dell'infanzia non statali paritarie, in possesso dei requisiti previsti dal D.M. n.210/91.Sulla base dei dati aggiornati acquisiti da codeste Direzioni, il finanziamento complessivo è stato determinato in € 85.115.016,00.I dati rilevano un totale di 24.937 sezioni di scuole dell'infanzia paritarie (di cui 5.351 sezioni in zone depresse e 15 sezioni di grandi enti). Si rammenta, al riguardo, che l'assegnazione dei fondi a ciascuna scuola deve avvenire sulla base del numero delle sezioni in essa operanti e aventi diritto al finanziamento.
Colonna B: attiene ai finanziamenti destinati alla realizzazione del sistema prescolastico integrato delle scuole dell'infanzia non statali paritarie, disciplinati dalle Leggi 62/2000 e 247/2000, i cui criteri di riparto sono stati definiti con D.M. 147/2001 (70% destinato a tutte le sezioni, 25% destinato alle scuole paritarie a prescindere dal numero di sezioni in esse operanti e 5% alle sezioni appartenenti alle aree di cui al citato D.M.147/2001).Lo stanziamento complessivo necessario a coprire l'intero fabbisogno nazionale (per un totale di 26.228 sezioni e 8.961 scuole) è stato calcolato in € 270.000.000,00.
Colonna C: si riferisce ai finanziamenti destinati alle scuole primarie parificate e parificate paritarie, disciplinati dall'O.M. n. 215/92, per una somma complessiva pari ad € 160.201.665,00. La quota per classe o posto di sostegno è pari ad euro 19.367,13, come determinato con DM 22.09.2000.
Colonna D: attiene ai finanziamenti destinati all'integrazione degli alunni disabili, sulla base delle disposizioni di cui alla Legge 62/2000.Al riguardo si fa presente che i fondi assegnati, pari a € 10.000.000,00, sono destinati agli alunni disabili delle scuole dell'infanzia paritarie, delle scuole primarie paritarie non parificate e delle scuole secondarie di 1° e di 2° grado paritarie. La scrivente Direzione, nella relativa assegnazione, ha tenuto conto dei dati numerici comunicati da codesti Uffici Scolastici Regionali.
Colonna E: riguarda i Progetti delle scuole secondarie di 1° e di 2° grado, finalizzati all'ampliamento dell'offerta formativa, finanziati sulla base delle disposizioni di cui al D.M. n. 27 dell' 11.2.2005. L'importo complessivo è pari ad € 6.994.163,00. Il dato riportato nella colonna E corrisponde al finanziamento di n. 161 progetti, di cui n. 81 in rete, approvati con DDG 2 maggio 2006.
Si ringrazia della consueta collaborazione e si segnala l'urgenza dell'assegnazione alle scuole beneficiarie.
IL DIRETTORE GENERALEDott. Nicola Rossi
Circolare ministeriale 23 gennaio 2008, n.13Contributi scuole paritarie anno scolastico 2007/2008 - Fondi assegnati dal Bilancio 2008 e modalità di pagamento
autore: Ministero della Pubblica Istruzionedata: 23 gennaio 2008argomento: Scuole confessionali / Diritto allo studionazione: Italiaparole chiave: Scuole paritarie, Diritto allo studio, Anno scolastico, Finanziamenti, Contributi statali, Uffici scolastici regionali, Scuole parificateMinistero della Pubblica Istruzione. Dipartimento per l'Istruzione. Direzione Generale per lo Studente. Circolare 23 gennaio 2008, n. 13: "Contributi scuole paritarie anno scolastico 2007/2008 - Fondi assegnati dal Bilancio 2008 e modalità di pagamento".
Premessa
La legge 24 dicembre 2007 n. 245 ha stanziato euro 534.961.417 per la partecipazione al sistema nazionale di istruzione delle scuola paritarie. Tale somma è stata già suddivisa, sulla base della spesa storica, tra le Regioni e accreditata per competenza e cassa sugli appositi capitoli a disposizione degli Uffici Scolastici Regionali a copertura di tutto l'esercizio finanziario 2008. Pertanto le SS.LL. avranno innanzitutto cura di accantonare le somme indicate alla colonna C della tabella 1 allegata, relative al periodo settembre-dicembre dell'anno scolastico 2008/2009 (per un importo complessivo pari ad euro 176.768.905).Con tale operazione si completa dunque la revisione del sistema di finanziamento delle scuole paritarie attuata dalla legge finanziaria 2007 (commi 635 e 636), realizzata mediante i seguenti provvedimenti: Decreto Ministeriale del 21 maggio 2007, concernente criteri e parametri per l'assegnazione dei contributi alle scuole paritarie per l'a.s. 2007/08; Circolare 18 settembre 207 n. 75 della Direzione Generale per lo studente di istituzione dell'anagrafe nazionale delle scuole paritarie; Decreto 14 novembre 2007 n. 59 della Direzione Generale per lo studente, concernente istruzioni operative di attuazione del D.M. 21 maggio 2007.Le SS.LL. sono dunque nelle condizioni di dare avvio alle procedure di pagamento conformemente a quanto di seguito indicato e, a tale proposito, si ritiene opportuno riassumere di seguito le indicazioni fondamentali a riguardo.
L'esercizio finanziario 2007
Occorre preliminarmente precisare che la modifica del sistema di pagamento ha provocato una diversa quantificazione dei fondi tra l'esercizio finanziario 2006 e quello relativo all'anno 2007. Infatti nella Legge Finanziaria 2007 erano stati appostati complessivamente euro 479.055.417, successivamente integrati, per la sola competenza, con euro 51.306.000 previsti dalle legge di assestamento di bilancio 2007. La somma erogata ai fini dei contributi per l'anno scolastico 2006/2007, relativamente al periodo gennaio-agosto 2007 (cfr. nota prot. 3205/p7 del 27 giugno 2007 di questa direzione generale), ammonta a livello nazionale ad euro 350.239.892. La restante parte dei contributi relativi all'E.F. 2007 è stata assegnata agli Uffici Scolastici Regionali per competenza e cassa per euro 134.143.459 e per sola competenza per euro 51.306.000 (cfr note prot. 4795/p7 dell'8 ottobre 2007 e 6461/p7 del 13 dicembre 2007 di questa Direzione generale) destinandola all'erogazione relativa al periodo settembre-dicembre 2007.Questa procedura si è resa necessaria per la contestuale definizione dei nuovi criteri e parametri per l'assegnazione dei contributi alle scuole paritarie prevista dal Decreto Ministeriale del 21 maggio 2007. Pertanto, per quanto riguarda il presente anno scolastico, le SS.LL. potranno disporre delle somme riportate nell'allegata tabella 1 (colonne B,D,E,F), per un totale nazionale di Euro 538.987.268, tenendo conto che una parte di esse è assegnata per sola competenza (colonna E). Le nuove modalità di assegnazione prevedono l'erogazione di un contributo unitario nazionale per singola scuola paritaria dell'infanzia, per singola sezione di scuola paritaria dell'infanzia gestita da soggetti che erogano il servizio senza fine di lucro e per singolo alunno in condizione di handicap (artt. 4 e 8 del DM 21 maggio 2007), pertanto la definizione a livello nazionale dell'importo di tale contributo, che avverrà al termine delle operazioni descritte in seguito, potrà comportare la necessità di operare opportune compensazioni in sede di assestamento di bilancio 2008 tra le somme a disposizione dei singoli Uffici scolastici regionali per il prossimo anno scolastico relativamente al periodo settembre-dicembre 2008 (colonna C della tabella 1 allegata), che pertanto al momento non dovranno essere impegnate.
Utilizzo dell'anagrafe nazionale per i pagamenti e rettifiche dei dati
Questa Direzione e gli Uffici scolastici regionali utilizzeranno per la determinazione dei contributi spettanti a ciascuna scuola le funzioni rese disponibili dall'anagrafe nazionale. Gli Uffici hanno la responsabilità di verificare, entro il 29 febbraio 2008, la veridicità delle dichiarazioni effettuate dalle scuole in anagrafe, secondo quanto stabilito dalle norme vigenti. A norma dell'art. 11 del DM 21 maggio 2007 dichiarazioni mendaci, oltre alle previste sanzioni di legge, costituiscono, fra l'altro, motivo di inammissibilità all'erogazione dei contributi. Contestualmente all'apertura delle funzioni relative ai pagamenti sarà poi cura degli Uffici Scolastici Regionali inserire in anagrafe, nel periodo compreso tra l'1 e il 29 febbraio, eventuali correzioni dei dati di competenza; i medesimi Uffici potranno inoltre richiedere al Cineca la riapertura delle funzioni di anagrafe per consentire ai Gestori delle scuole paritarie la regolarizzazione di errori materiali od il completamento di eventuali dati non immessi. Gli Uffici scolastici regionali dovranno inoltre inserire nell'apposito elenco, che comparirà nell'area loro riservata, i dati relativi alle classi parificate di scuola primaria paritaria e al numero degli alunni con handicap certificati in convenzione di parifica per l'anno scolastico in corso.
Codice IBAN
Si rammenta che da quest'anno per il pagamento dei bonifici è necessaria l'indicazione del codice IBAN. Per consentire dunque ai Gestori delle istituzioni paritarie l'indicazione di tale ulteriore coordinata bancaria, le funzioni dell'anagrafe, limitatamente all'inserimento di questo dato, verranno riaperte alle scuole dal 1 febbraio al 29 dello stesso mese.
Scuole parificate
Gli Uffici Scolastici Regionali assegneranno alle scuole paritarie parificate il contributo indicato nella colonna A della tabella 2 allegata, per un totale nazionale di 160.201.665 euro. Tale assegnazione, che di fatto ricalca quella degli anni precedenti, consente unicamente modifiche compensative delle convenzioni in atto. Si rammenta che le medesime decadranno al termine del presente anno scolastico in virtù dell'imminente pubblicazione sulla G.U. del regolamento previsto dalla legge 27/2006. Sempre in virtù della medesima norma, si ricorda altresì che le convenzioni in corso con le scuole parificate non paritarie di cui all'articolo 344 del Testo Unico vanno ad esaurimento a partire dall'a.s. 2006/2007, in conformità alla legge 27/2006.
Scuole dell'infanzia
Alle scuole dell'infanzia paritarie è assegnata la somma di cui alla colonna F della tabella 2 allegata, per un totale di euro 354.980.292. Per assicurare l'unitarietà dei contributi a livello nazionale, tale somma verrà suddivisa da questa Direzione tra le scuole che risulteranno registrate nell'anagrafe nazionale al termine delle citate operazioni di verifica, completamento e correzione dei dati.
Contributo per gli alunni con handicap
Agli alunni portatori di handicap regolarmente certificati frequentanti le scuole dell'infanzia paritarie è assegnata la somma prevista dalla colonna B della tabella 2 allegata per un totale di euro 5.000.000. Agli alunni portatori di handicap regolarmente certificati frequentanti le altre scuole paritarie, con esclusione di quelli iscritti a scuole paritarie parificate, è assegnata la somma prevista dalla colonna C della tabella 2 allegata per un totale di euro 5.000.000. Anche tali somme verranno suddivise da questa Direzione tra le scuole che risulteranno registrate nell'anagrafe nazionale al termine delle citate operazioni di verifica completamento e correzione dei dati.
Graduatorie per i contributi alle scuole secondarie di primo grado
Alle scuole secondarie di primo grado è assegnata la somma prevista dalla colonna D della tabella 2 allegata; alle scuole secondarie di secondo grado è assegnata la somma prevista dalla colonna E della tabella 2 allegata. Entrambe le somme andranno erogate sulla base delle indicazioni di cui all' art. 6 del decreto 59 di questa Direzione generale allegato alla nota prot. n. 5508/P7 del 14 novembre 2007. Nella definizione delle graduatorie previste dal suddetto decreto, gli Uffici scolastici regionali si avvarranno delle funzioni rese disponibili dall'anagrafe nazionale delle scuole paritarie. Per quanto riguarda i licei linguistici paritari ricadenti sui bilanci dei Comuni e delle Province verranno impartite successive disposizioni in applicazione dell'art. 2 comma 426 della legge 24 dicembre 2007 n. 244.
IL DIRETTORE GENERALE REGGENTELucrezia Stellacci
Allegati (omissis)
Direzione Generale per lo StudenteUFFICIO VII
Circolare Ministeriale 27 settembre 2005, n. 75
Prot. n. 5503/A7
Oggetto: Contributi alle scuole non statali - saldo finanziamenti E.F.2005 - Capitoli 1291 e 1474
Con la C.M. n. 38 del 22 marzo 2005, questa Direzione Generale ha fornito alle SS.LL. il piano di riparto recante gli 8/12 della spesa complessiva da destinare, ad integrazione, alle scuole non statali per l'esercizio finanziario 2005.Al fine di garantire unitarietà su tutto il territorio nazionale ed operare una corretta ripartizione sulla base di dati certi ed aggiornati, questa Direzione ha acquisito dal Territorio i dati numerici (sezioni, classi/ore sostegno, handicap) caratterizzanti il relativo fabbisogno per l'anno scolastico 2004-2005 e ha apportato, con i fondi ancora disponibili sui capitoli 1291 e 1474, le opportune variazioni al piano di riparto esposto nella suddetta C.M. n. 38, come risulta dalla tabella allegata alla presente.Sulla base dei nuovi elementi di cognizione emersi dalla suddetta rilevazione, è stato pertanto predisposto l'unito piano di riparto, relativo ai 4/12, riguardante le scuole dell'infanzia, autorizzate e paritarie, le scuole primarie, parificate e parificate paritarie, l'integrazione degli alunni disabili, e i progetti di cui al D.M. n. 27 dell'11.2.2005.Tutto ciò premesso, si forniscono, in modo sintetico e in via di collaborazione, i criteri adottati per le assegnazioni dei fondi.
Colonna A: riguarda i finanziamenti destinati ai sussidi di gestione delle scuole dell'infanzia non statali, autorizzate e paritarie, in possesso dei requisiti previsti dal D.M. n.210/91.Sulla base dello stanziamento storico e dei dati aggiornati acquisiti da codeste Direzioni, il finanziamento complessivo è stato determinato in € 86.570.315,00.I dati rilevano un totale di 26.171 sezioni (di cui 3.701 sezioni in comuni > 300.000 ab., 6.231 sezioni in zone depresse e 26 sezioni grandi enti). Si rammenta al riguardo che l'assegnazione dei fondi a ciascuna scuola deve avvenire sulla base del numero delle sezioni in essa operanti e aventi diritto al finanziamento.
Colonna B: attiene ai finanziamenti destinati al sistema prescolastico integrato delle scuole dell'infanzia non statali, autorizzate e paritarie, disciplinati dalle Leggi 62/2000 e 247/2000, i cui criteri di riparto sono stati definiti con D.M. 147/2001 (70% destinato a tutte le sezioni, 25% destinato alle scuole paritarie a prescindere dal numero di sezioni in esse operanti e 5% alle sezioni appartenenti alle aree individuate nell'allegato al D.M.147/2001).Lo stanziamento complessivo necessario a coprire l'intero fabbisogno nazionale (per un totale di 27.980 sezioni, e 10.394 scuole) è stato calcolato in € 270.135.240,00, sulla base di quanto stabilito dalle citate Leggi 62 e 247 dell'anno 2000.
Colonna C: si riferisce ai finanziamenti destinati alle scuole primarie parificate e parificate paritarie, disciplinati dall'O.M. n. 215/92, per una somma complessiva pari a € 150.686.840,00.Questa Direzione ha ritenuto prioritario finanziare i maggiori oneri sostenuti per le parifiche 2004/2005, sulla base dei dati pervenuti dagli Uffici Scolastici Regionali.Per quanto riguarda le parifiche 2005/2006, le convenzioni potranno essere stipulate tenendo conto dell'eventuale disponibilità finanziaria sullo stanziamento dell'e.f. 2006; ad ogni modo le SS.LL. dovranno valutare la compatibilità di eventuali accoglimenti delle istanze con la disponibilità dei fondi assegnati, una volta espletata la compensazione regionale. Sarà comunque cura di codesti Uffici comunicare a questa Direzione le eventuali variazioni dei dati riguardanti il fabbisogno 2005/2006, rispetto a quanto comunicato a seguito della nota di questa Direzione Generale, Prot. n. 4416/A7 del 6 luglio 2005.
Colonna D: attiene ai finanziamenti destinati all'integrazione dei ragazzi disabili, sulla base delle disposizioni di cui alla Legge 62/2000.Al riguardo si fa presente che i fondi assegnati, pari a € 10.000.284,00, sono destinati agli alunni delle scuole dell'infanzia, delle scuole primarie non parificate (le parificate ricevono già, sulla base della convenzione di parifica, contributi per posti di sostegno), delle scuole secondarie di 1° e di 2° grado. Questo Ufficio nella relativa assegnazione ha tenuto conto dei dati numerici comunicati da codesti Uffici Scolastici Regionali.
Colonna E: riguarda i Progetti delle scuole secondarie di 1° e di 2° grado finanziati sulla base delle disposizioni di cui al D.M. n. 27 dell' 11.2.2005.Al fine di poter erogare il contributo a tutti i progetti giudicati meritevoli si è ritenuto opportuno provvedere al finanziamento dell'intera somma necessaria, che risulta pari a € 13.581.789,00, di cui € 10.081.796,00 sul capitolo 1291 (All. E della tabella). La restante somma di € 3.499.993,00 verrà trasferita a codesti Uffici Scolastici Regionali da questa Direzione Generale sui fondi assegnati a questo Ufficio sul cap. 1437- E.F. 2005 - in sede dei finanziamenti previsti dalla Legge 440/97, come indicato con nota del 7 settembre 2005.Preme ricordare la necessità, qualora non si sia già provveduto, di procedere all'erogazione delle somme dovute, al fine di non determinare sofferenze finanziarie alle istituzioni scolastiche destinatarie.
Si fa presente, infine, che nei pochi casi in cui non è stato possibile utilizzare dati certi, per una comunicazione incompleta, sono stati presi in considerazione i dati storici già in possesso di questa amministrazione.
Tutto ciò premesso, le SS.LL. procederanno ad operare, qualora necessiti, le opportune integrazioni, individuando, nell'ambito della propria autonomia e nel rispetto della vigente normativa, le esigenze connesse alla realtà locale.
Considerata l'opportunità per questa Direzione Generale di avvalersi della costruttiva e proficua collaborazione di codesti Uffici, per il raggiungimento del comune obiettivo di operare su dati certi e aggiornati, continueranno ad essere programmate riunioni periodiche con i referenti degli Uffici Scolastici Regionali, per ogni necessario confronto sulla materia.
IL DIRETTORE GENERALEF.to Maria Moioli
DIPARTIMENTO PER L'ISTRUZIONEDirezione generale per lo studente
Circolare Ministeriale 7 giugno 2004, n. 52
Prot. n. 2413
Oggetto: Contributi alle scuole non statali. E.F. 2004 - Capitolo 1752
Al fine di fornire un quadro dettagliato in ordine alla gestione, da parte delle SS.LL., delle risorse finanziarie destinate, per l'esercizio 2004, alle scuole non statali, occorre rappresentare quanto segue.Nel corrente e.f. 2004 le somme destinate a dette scuole sono rimaste invariate (€527.474.475,00) e risultano ripartite, come da bilancio, nella misura del 30% (pari a €157.691.335,00), già assegnato all'inizio dell'anno alle unità previsionali di base presso codesti Uffici scolastici regionali, e, nella misura del 70% (pari a € 369.783.140,00), al Capitolo 1752 presso l'unità previsionale di base di questo Ministero - Direzione generale per la politica finanziaria e per il bilancio.Per completare, relativamente all'anno scolastico 2003/2004, le operazioni finanziarie connesse all'assegnazione dei fondi, è stato predisposto da questa Direzione generale il piano di riparto recante gli 8/12, per il periodo gennaio/agosto 2004, della spesa complessiva che, tramite la menzionata Direzione generale, è stato inoltrato al Ministero dell'Economia e delle Finanze per la prevista variazione di bilancio (all. 1).Le imputazioni di spesa da destinare alle scuole non statali riguardano le scuole dell'infanzia autorizzate e autorizzate paritarie, le scuole primarie parificate e parificate paritarie, i progetti per le scuole secondarie di primo e secondo grado e l'handicap.Preliminarmente si richiama l'attenzione sulla imprescindibile necessità che le SS.LL. nella gestione dei suddetti fondi valutino attentamente, nell'ambito della rispettiva autonomia e nell'osservanza della vigente normativa, le esigenze connesse alle realtà locali al fine di soddisfarle sulla base di logiche oggettive di accertata priorità ed avendo riguardo alla compatibilità delle stesse con la consistenza dei fondi assegnati. Va inoltre evidenziato che nel presente piano di riparto 2003-2004 le imputazioni di spesa da destinare alle scuole non statali sono state determinate sulla base dei parametri previsti dalle disposizioni normative attualmente vigenti in materia, nonché sulla base dei valori numerici assoluti rilevati dalla Direzione generale per i sistemi informativi di questo Ministero per l'anno scolastico 2002/2003.Si rappresentano in maniera sintetica e con finalità meramente indicative, stante la più volte ribadita autonoma responsabilità gestionale delle SS.LL., i criteri adottati per lo svolgimento delle operazioni di riparto:
prioritariamente si sono considerate le scuole primarie parificate e parificate paritarie, atteso il vincolo imprescindibile costituito dalla convenzione di parifica;
per i suddetti istituti si è proceduto quindi a ripartire, per l'a.s. 2003/2004, gli 8/12 del finanziamento dell'e.f. 2004, tenendo anche conto dei dati inviati da codesti Uffici scolastici regionali relativamente all'incremento determinato dalle modifiche delle convenzioni in atto (periodo gennaio/agosto 2004). Conseguentemente si è provveduto a finanziare tale incremento anche per il periodo settembre/dicembre 2003, corrispondente al primo quadrimestre del corrente a.s. 2003/2004;
per motivi connessi alla invariata consistenza degli stanziamenti non è stato previsto nell'attuale piano di riparto l'incremento rappresentato dalle eventuali nuove parifiche;
per le scuole dell'infanzia si è tenuto conto di quanto destinato ai sussidi di gestione sulla base di dati consolidati in quanto devono a tutt'oggi essere acquisite da codesti Uffici scolastici regionali le istanze da parte delle scuole interessate;
per ciò che concerne i fondi relativi al sistema prescolastico integrato, il piano di riparto è stato predisposto in base ai dati (sezioni/scuole) forniti dalla citata Direzione generale per i servizi informativi per l'a.s. 2002/2003;
i finanziamenti previsti nel menzionato piano di riparto, per i progetti delle scuole medie di primo e secondo grado finalizzati all'elevazione di qualità ed efficacia delle attività formative, sono immutati rispetto allo scorso esercizio finanziario;
in merito ai finanziamenti destinati alle scuole paritarie, che accolgono alunni portatori di handicap, il computo delle somme assegnate, complessivamente pari a quello dello scorso e.f., è stato rielaborato sulla base dei dati numerici aggiornati che, rispetto a quelli utilizzati precedentemente, sono risultati in alcune regioni notevolmente incrementati.
Si coglie l'occasione per richiamare i contenuti della C.M. n. 21 del 19/02/2003, concernente assegni, premi e sussidi per il mantenimento e la diffusione delle scuole dell'infanzia non statali, rammentando l'urgenza per le SS.LL. di acquisire, anche per il corrente anno e con le modalità descritte nella menzionata circolare, le domande dei gestori delle scuole dell'infanzia aventi titolo (autorizzate e paritarie) entro e non oltre il 25 giugno 2004 e di valutarle sulla base dei criteri stabiliti dall'art.4 del D.M. 210 del 10/07/1991.Si richiama, peraltro, l'attenzione di codesti Uffici sulla necessità di comunicare a questa Direzione generale con estrema urgenza i dati acquisiti al fine di consentire a questa Amministrazione di poter operare , sulla base di dati certi, le opportune integrazioni in sede di assegnazione dei restanti 4/12 del finanziamento complessivo.I suddetti dati dovranno pervenire, via e-mail entro il prossimo 15 luglio, agli indirizzi in calce indicati.Ad avvenuta variazione del bilancio, relativa ai descritti 8/12 del corrente e.f. 2004 sarà cura di questa Direzione generale informare le SS.LL. che potranno procedere alla immediata assunzione dei relativi impegni.Alla presente viene data diffusione mediante comunicazione via INTERNET e INTRANET.
IL DIRETTORE गेनेराले
Dipartimento per l'IstruzioneDirezione Generale per lo StudenteUfficio 7°Allegati DestinatariRoma, 16 ottobre 2006Oggetto: Contributi alle scuole non statali - saldo finanziamenti E.F.2006 - Capitoli 1291 e 1474Si rendono disponibili gli stanziamenti, pari a 95.218.636,00 euro, relativi al saldo dei 4/12 dei contributi riguardanti le scuole dell'infanzia paritarie, le scuole primarie, parificate e parificate paritarie, l'integrazione degli alunni disabili, e i progetti di cui al D.M. n. 27 dell'11 febbraio 2005.Si ricorda che, con la C.M. n. 31 del 29 marzo 2006, questa Direzione Generale ha ripartito gli 8/12 della spesa complessiva da destinare, ad integrazione, alle scuole non statali per l'esercizio finanziario 2006.Al fine di garantire unitarietà su tutto il territorio nazionale ed operare una corretta ripartizione sulla base di dati certi ed aggiornati, questa Direzione ha acquisito dagli UUSSRR i dati numerici (sezioni, classi/ore sostegno, handicap) caratterizzanti il relativo fabbisogno per l'anno scolastico 2005-2006 e ha apportato, con i fondi ancora disponibili sui capitoli 1291 e 1474, le opportune variazioni al piano di riparto esposto nella suddetta C.M. n. 31, come risulta dalla tabella allegata alla presente. In applicazione dell'art. 1-bis del decreto-legge 5 dicembre 2005, n. 250, convertito con legge 3 febbraio 2006 n. 27, possono essere beneficiari di sussidi e contributi solo le scuole dell'infanzia non statali paritarie, come precisato nella nota di questa Direzione prot. 4751/A7 del 4 agosto 2006.Tutto ciò premesso, si forniscono i criteri adottati per le assegnazioni dei fondi.
Colonna A: riguarda i finanziamenti destinati ai sussidi di gestione delle scuole dell'infanzia non statali paritarie, in possesso dei requisiti previsti dal D.M. n.210/91.Sulla base dei dati aggiornati acquisiti da codeste Direzioni, il finanziamento complessivo è stato determinato in € 85.115.016,00.I dati rilevano un totale di 24.937 sezioni di scuole dell'infanzia paritarie (di cui 5.351 sezioni in zone depresse e 15 sezioni di grandi enti). Si rammenta, al riguardo, che l'assegnazione dei fondi a ciascuna scuola deve avvenire sulla base del numero delle sezioni in essa operanti e aventi diritto al finanziamento.
Colonna B: attiene ai finanziamenti destinati alla realizzazione del sistema prescolastico integrato delle scuole dell'infanzia non statali paritarie, disciplinati dalle Leggi 62/2000 e 247/2000, i cui criteri di riparto sono stati definiti con D.M. 147/2001 (70% destinato a tutte le sezioni, 25% destinato alle scuole paritarie a prescindere dal numero di sezioni in esse operanti e 5% alle sezioni appartenenti alle aree di cui al citato D.M.147/2001).Lo stanziamento complessivo necessario a coprire l'intero fabbisogno nazionale (per un totale di 26.228 sezioni e 8.961 scuole) è stato calcolato in € 270.000.000,00.
Colonna C: si riferisce ai finanziamenti destinati alle scuole primarie parificate e parificate paritarie, disciplinati dall'O.M. n. 215/92, per una somma complessiva pari ad € 160.201.665,00. La quota per classe o posto di sostegno è pari ad euro 19.367,13, come determinato con DM 22.09.2000.
Colonna D: attiene ai finanziamenti destinati all'integrazione degli alunni disabili, sulla base delle disposizioni di cui alla Legge 62/2000.Al riguardo si fa presente che i fondi assegnati, pari a € 10.000.000,00, sono destinati agli alunni disabili delle scuole dell'infanzia paritarie, delle scuole primarie paritarie non parificate e delle scuole secondarie di 1° e di 2° grado paritarie. La scrivente Direzione, nella relativa assegnazione, ha tenuto conto dei dati numerici comunicati da codesti Uffici Scolastici Regionali.
Colonna E: riguarda i Progetti delle scuole secondarie di 1° e di 2° grado, finalizzati all'ampliamento dell'offerta formativa, finanziati sulla base delle disposizioni di cui al D.M. n. 27 dell' 11.2.2005. L'importo complessivo è pari ad € 6.994.163,00. Il dato riportato nella colonna E corrisponde al finanziamento di n. 161 progetti, di cui n. 81 in rete, approvati con DDG 2 maggio 2006.
Si ringrazia della consueta collaborazione e si segnala l'urgenza dell'assegnazione alle scuole beneficiarie.
IL DIRETTORE GENERALEDott. Nicola Rossi
Circolare ministeriale 23 gennaio 2008, n.13Contributi scuole paritarie anno scolastico 2007/2008 - Fondi assegnati dal Bilancio 2008 e modalità di pagamento
autore: Ministero della Pubblica Istruzionedata: 23 gennaio 2008argomento: Scuole confessionali / Diritto allo studionazione: Italiaparole chiave: Scuole paritarie, Diritto allo studio, Anno scolastico, Finanziamenti, Contributi statali, Uffici scolastici regionali, Scuole parificateMinistero della Pubblica Istruzione. Dipartimento per l'Istruzione. Direzione Generale per lo Studente. Circolare 23 gennaio 2008, n. 13: "Contributi scuole paritarie anno scolastico 2007/2008 - Fondi assegnati dal Bilancio 2008 e modalità di pagamento".
Premessa
La legge 24 dicembre 2007 n. 245 ha stanziato euro 534.961.417 per la partecipazione al sistema nazionale di istruzione delle scuola paritarie. Tale somma è stata già suddivisa, sulla base della spesa storica, tra le Regioni e accreditata per competenza e cassa sugli appositi capitoli a disposizione degli Uffici Scolastici Regionali a copertura di tutto l'esercizio finanziario 2008. Pertanto le SS.LL. avranno innanzitutto cura di accantonare le somme indicate alla colonna C della tabella 1 allegata, relative al periodo settembre-dicembre dell'anno scolastico 2008/2009 (per un importo complessivo pari ad euro 176.768.905).Con tale operazione si completa dunque la revisione del sistema di finanziamento delle scuole paritarie attuata dalla legge finanziaria 2007 (commi 635 e 636), realizzata mediante i seguenti provvedimenti: Decreto Ministeriale del 21 maggio 2007, concernente criteri e parametri per l'assegnazione dei contributi alle scuole paritarie per l'a.s. 2007/08; Circolare 18 settembre 207 n. 75 della Direzione Generale per lo studente di istituzione dell'anagrafe nazionale delle scuole paritarie; Decreto 14 novembre 2007 n. 59 della Direzione Generale per lo studente, concernente istruzioni operative di attuazione del D.M. 21 maggio 2007.Le SS.LL. sono dunque nelle condizioni di dare avvio alle procedure di pagamento conformemente a quanto di seguito indicato e, a tale proposito, si ritiene opportuno riassumere di seguito le indicazioni fondamentali a riguardo.
L'esercizio finanziario 2007
Occorre preliminarmente precisare che la modifica del sistema di pagamento ha provocato una diversa quantificazione dei fondi tra l'esercizio finanziario 2006 e quello relativo all'anno 2007. Infatti nella Legge Finanziaria 2007 erano stati appostati complessivamente euro 479.055.417, successivamente integrati, per la sola competenza, con euro 51.306.000 previsti dalle legge di assestamento di bilancio 2007. La somma erogata ai fini dei contributi per l'anno scolastico 2006/2007, relativamente al periodo gennaio-agosto 2007 (cfr. nota prot. 3205/p7 del 27 giugno 2007 di questa direzione generale), ammonta a livello nazionale ad euro 350.239.892. La restante parte dei contributi relativi all'E.F. 2007 è stata assegnata agli Uffici Scolastici Regionali per competenza e cassa per euro 134.143.459 e per sola competenza per euro 51.306.000 (cfr note prot. 4795/p7 dell'8 ottobre 2007 e 6461/p7 del 13 dicembre 2007 di questa Direzione generale) destinandola all'erogazione relativa al periodo settembre-dicembre 2007.Questa procedura si è resa necessaria per la contestuale definizione dei nuovi criteri e parametri per l'assegnazione dei contributi alle scuole paritarie prevista dal Decreto Ministeriale del 21 maggio 2007. Pertanto, per quanto riguarda il presente anno scolastico, le SS.LL. potranno disporre delle somme riportate nell'allegata tabella 1 (colonne B,D,E,F), per un totale nazionale di Euro 538.987.268, tenendo conto che una parte di esse è assegnata per sola competenza (colonna E). Le nuove modalità di assegnazione prevedono l'erogazione di un contributo unitario nazionale per singola scuola paritaria dell'infanzia, per singola sezione di scuola paritaria dell'infanzia gestita da soggetti che erogano il servizio senza fine di lucro e per singolo alunno in condizione di handicap (artt. 4 e 8 del DM 21 maggio 2007), pertanto la definizione a livello nazionale dell'importo di tale contributo, che avverrà al termine delle operazioni descritte in seguito, potrà comportare la necessità di operare opportune compensazioni in sede di assestamento di bilancio 2008 tra le somme a disposizione dei singoli Uffici scolastici regionali per il prossimo anno scolastico relativamente al periodo settembre-dicembre 2008 (colonna C della tabella 1 allegata), che pertanto al momento non dovranno essere impegnate.
Utilizzo dell'anagrafe nazionale per i pagamenti e rettifiche dei dati
Questa Direzione e gli Uffici scolastici regionali utilizzeranno per la determinazione dei contributi spettanti a ciascuna scuola le funzioni rese disponibili dall'anagrafe nazionale. Gli Uffici hanno la responsabilità di verificare, entro il 29 febbraio 2008, la veridicità delle dichiarazioni effettuate dalle scuole in anagrafe, secondo quanto stabilito dalle norme vigenti. A norma dell'art. 11 del DM 21 maggio 2007 dichiarazioni mendaci, oltre alle previste sanzioni di legge, costituiscono, fra l'altro, motivo di inammissibilità all'erogazione dei contributi. Contestualmente all'apertura delle funzioni relative ai pagamenti sarà poi cura degli Uffici Scolastici Regionali inserire in anagrafe, nel periodo compreso tra l'1 e il 29 febbraio, eventuali correzioni dei dati di competenza; i medesimi Uffici potranno inoltre richiedere al Cineca la riapertura delle funzioni di anagrafe per consentire ai Gestori delle scuole paritarie la regolarizzazione di errori materiali od il completamento di eventuali dati non immessi. Gli Uffici scolastici regionali dovranno inoltre inserire nell'apposito elenco, che comparirà nell'area loro riservata, i dati relativi alle classi parificate di scuola primaria paritaria e al numero degli alunni con handicap certificati in convenzione di parifica per l'anno scolastico in corso.
Codice IBAN
Si rammenta che da quest'anno per il pagamento dei bonifici è necessaria l'indicazione del codice IBAN. Per consentire dunque ai Gestori delle istituzioni paritarie l'indicazione di tale ulteriore coordinata bancaria, le funzioni dell'anagrafe, limitatamente all'inserimento di questo dato, verranno riaperte alle scuole dal 1 febbraio al 29 dello stesso mese.
Scuole parificate
Gli Uffici Scolastici Regionali assegneranno alle scuole paritarie parificate il contributo indicato nella colonna A della tabella 2 allegata, per un totale nazionale di 160.201.665 euro. Tale assegnazione, che di fatto ricalca quella degli anni precedenti, consente unicamente modifiche compensative delle convenzioni in atto. Si rammenta che le medesime decadranno al termine del presente anno scolastico in virtù dell'imminente pubblicazione sulla G.U. del regolamento previsto dalla legge 27/2006. Sempre in virtù della medesima norma, si ricorda altresì che le convenzioni in corso con le scuole parificate non paritarie di cui all'articolo 344 del Testo Unico vanno ad esaurimento a partire dall'a.s. 2006/2007, in conformità alla legge 27/2006.
Scuole dell'infanzia
Alle scuole dell'infanzia paritarie è assegnata la somma di cui alla colonna F della tabella 2 allegata, per un totale di euro 354.980.292. Per assicurare l'unitarietà dei contributi a livello nazionale, tale somma verrà suddivisa da questa Direzione tra le scuole che risulteranno registrate nell'anagrafe nazionale al termine delle citate operazioni di verifica, completamento e correzione dei dati.
Contributo per gli alunni con handicap
Agli alunni portatori di handicap regolarmente certificati frequentanti le scuole dell'infanzia paritarie è assegnata la somma prevista dalla colonna B della tabella 2 allegata per un totale di euro 5.000.000. Agli alunni portatori di handicap regolarmente certificati frequentanti le altre scuole paritarie, con esclusione di quelli iscritti a scuole paritarie parificate, è assegnata la somma prevista dalla colonna C della tabella 2 allegata per un totale di euro 5.000.000. Anche tali somme verranno suddivise da questa Direzione tra le scuole che risulteranno registrate nell'anagrafe nazionale al termine delle citate operazioni di verifica completamento e correzione dei dati.
Graduatorie per i contributi alle scuole secondarie di primo grado
Alle scuole secondarie di primo grado è assegnata la somma prevista dalla colonna D della tabella 2 allegata; alle scuole secondarie di secondo grado è assegnata la somma prevista dalla colonna E della tabella 2 allegata. Entrambe le somme andranno erogate sulla base delle indicazioni di cui all' art. 6 del decreto 59 di questa Direzione generale allegato alla nota prot. n. 5508/P7 del 14 novembre 2007. Nella definizione delle graduatorie previste dal suddetto decreto, gli Uffici scolastici regionali si avvarranno delle funzioni rese disponibili dall'anagrafe nazionale delle scuole paritarie. Per quanto riguarda i licei linguistici paritari ricadenti sui bilanci dei Comuni e delle Province verranno impartite successive disposizioni in applicazione dell'art. 2 comma 426 della legge 24 dicembre 2007 n. 244.
IL DIRETTORE GENERALE REGGENTELucrezia Stellacci
Allegati (omissis)
Direzione Generale per lo StudenteUFFICIO VII
Circolare Ministeriale 27 settembre 2005, n. 75
Prot. n. 5503/A7
Oggetto: Contributi alle scuole non statali - saldo finanziamenti E.F.2005 - Capitoli 1291 e 1474
Con la C.M. n. 38 del 22 marzo 2005, questa Direzione Generale ha fornito alle SS.LL. il piano di riparto recante gli 8/12 della spesa complessiva da destinare, ad integrazione, alle scuole non statali per l'esercizio finanziario 2005.Al fine di garantire unitarietà su tutto il territorio nazionale ed operare una corretta ripartizione sulla base di dati certi ed aggiornati, questa Direzione ha acquisito dal Territorio i dati numerici (sezioni, classi/ore sostegno, handicap) caratterizzanti il relativo fabbisogno per l'anno scolastico 2004-2005 e ha apportato, con i fondi ancora disponibili sui capitoli 1291 e 1474, le opportune variazioni al piano di riparto esposto nella suddetta C.M. n. 38, come risulta dalla tabella allegata alla presente.Sulla base dei nuovi elementi di cognizione emersi dalla suddetta rilevazione, è stato pertanto predisposto l'unito piano di riparto, relativo ai 4/12, riguardante le scuole dell'infanzia, autorizzate e paritarie, le scuole primarie, parificate e parificate paritarie, l'integrazione degli alunni disabili, e i progetti di cui al D.M. n. 27 dell'11.2.2005.Tutto ciò premesso, si forniscono, in modo sintetico e in via di collaborazione, i criteri adottati per le assegnazioni dei fondi.
Colonna A: riguarda i finanziamenti destinati ai sussidi di gestione delle scuole dell'infanzia non statali, autorizzate e paritarie, in possesso dei requisiti previsti dal D.M. n.210/91.Sulla base dello stanziamento storico e dei dati aggiornati acquisiti da codeste Direzioni, il finanziamento complessivo è stato determinato in € 86.570.315,00.I dati rilevano un totale di 26.171 sezioni (di cui 3.701 sezioni in comuni > 300.000 ab., 6.231 sezioni in zone depresse e 26 sezioni grandi enti). Si rammenta al riguardo che l'assegnazione dei fondi a ciascuna scuola deve avvenire sulla base del numero delle sezioni in essa operanti e aventi diritto al finanziamento.
Colonna B: attiene ai finanziamenti destinati al sistema prescolastico integrato delle scuole dell'infanzia non statali, autorizzate e paritarie, disciplinati dalle Leggi 62/2000 e 247/2000, i cui criteri di riparto sono stati definiti con D.M. 147/2001 (70% destinato a tutte le sezioni, 25% destinato alle scuole paritarie a prescindere dal numero di sezioni in esse operanti e 5% alle sezioni appartenenti alle aree individuate nell'allegato al D.M.147/2001).Lo stanziamento complessivo necessario a coprire l'intero fabbisogno nazionale (per un totale di 27.980 sezioni, e 10.394 scuole) è stato calcolato in € 270.135.240,00, sulla base di quanto stabilito dalle citate Leggi 62 e 247 dell'anno 2000.
Colonna C: si riferisce ai finanziamenti destinati alle scuole primarie parificate e parificate paritarie, disciplinati dall'O.M. n. 215/92, per una somma complessiva pari a € 150.686.840,00.Questa Direzione ha ritenuto prioritario finanziare i maggiori oneri sostenuti per le parifiche 2004/2005, sulla base dei dati pervenuti dagli Uffici Scolastici Regionali.Per quanto riguarda le parifiche 2005/2006, le convenzioni potranno essere stipulate tenendo conto dell'eventuale disponibilità finanziaria sullo stanziamento dell'e.f. 2006; ad ogni modo le SS.LL. dovranno valutare la compatibilità di eventuali accoglimenti delle istanze con la disponibilità dei fondi assegnati, una volta espletata la compensazione regionale. Sarà comunque cura di codesti Uffici comunicare a questa Direzione le eventuali variazioni dei dati riguardanti il fabbisogno 2005/2006, rispetto a quanto comunicato a seguito della nota di questa Direzione Generale, Prot. n. 4416/A7 del 6 luglio 2005.
Colonna D: attiene ai finanziamenti destinati all'integrazione dei ragazzi disabili, sulla base delle disposizioni di cui alla Legge 62/2000.Al riguardo si fa presente che i fondi assegnati, pari a € 10.000.284,00, sono destinati agli alunni delle scuole dell'infanzia, delle scuole primarie non parificate (le parificate ricevono già, sulla base della convenzione di parifica, contributi per posti di sostegno), delle scuole secondarie di 1° e di 2° grado. Questo Ufficio nella relativa assegnazione ha tenuto conto dei dati numerici comunicati da codesti Uffici Scolastici Regionali.
Colonna E: riguarda i Progetti delle scuole secondarie di 1° e di 2° grado finanziati sulla base delle disposizioni di cui al D.M. n. 27 dell' 11.2.2005.Al fine di poter erogare il contributo a tutti i progetti giudicati meritevoli si è ritenuto opportuno provvedere al finanziamento dell'intera somma necessaria, che risulta pari a € 13.581.789,00, di cui € 10.081.796,00 sul capitolo 1291 (All. E della tabella). La restante somma di € 3.499.993,00 verrà trasferita a codesti Uffici Scolastici Regionali da questa Direzione Generale sui fondi assegnati a questo Ufficio sul cap. 1437- E.F. 2005 - in sede dei finanziamenti previsti dalla Legge 440/97, come indicato con nota del 7 settembre 2005.Preme ricordare la necessità, qualora non si sia già provveduto, di procedere all'erogazione delle somme dovute, al fine di non determinare sofferenze finanziarie alle istituzioni scolastiche destinatarie.
Si fa presente, infine, che nei pochi casi in cui non è stato possibile utilizzare dati certi, per una comunicazione incompleta, sono stati presi in considerazione i dati storici già in possesso di questa amministrazione.
Tutto ciò premesso, le SS.LL. procederanno ad operare, qualora necessiti, le opportune integrazioni, individuando, nell'ambito della propria autonomia e nel rispetto della vigente normativa, le esigenze connesse alla realtà locale.
Considerata l'opportunità per questa Direzione Generale di avvalersi della costruttiva e proficua collaborazione di codesti Uffici, per il raggiungimento del comune obiettivo di operare su dati certi e aggiornati, continueranno ad essere programmate riunioni periodiche con i referenti degli Uffici Scolastici Regionali, per ogni necessario confronto sulla materia.
IL DIRETTORE GENERALEF.to Maria Moioli
DIPARTIMENTO PER L'ISTRUZIONEDirezione generale per lo studente
Circolare Ministeriale 7 giugno 2004, n. 52
Prot. n. 2413
Oggetto: Contributi alle scuole non statali. E.F. 2004 - Capitolo 1752
Al fine di fornire un quadro dettagliato in ordine alla gestione, da parte delle SS.LL., delle risorse finanziarie destinate, per l'esercizio 2004, alle scuole non statali, occorre rappresentare quanto segue.Nel corrente e.f. 2004 le somme destinate a dette scuole sono rimaste invariate (€527.474.475,00) e risultano ripartite, come da bilancio, nella misura del 30% (pari a €157.691.335,00), già assegnato all'inizio dell'anno alle unità previsionali di base presso codesti Uffici scolastici regionali, e, nella misura del 70% (pari a € 369.783.140,00), al Capitolo 1752 presso l'unità previsionale di base di questo Ministero - Direzione generale per la politica finanziaria e per il bilancio.Per completare, relativamente all'anno scolastico 2003/2004, le operazioni finanziarie connesse all'assegnazione dei fondi, è stato predisposto da questa Direzione generale il piano di riparto recante gli 8/12, per il periodo gennaio/agosto 2004, della spesa complessiva che, tramite la menzionata Direzione generale, è stato inoltrato al Ministero dell'Economia e delle Finanze per la prevista variazione di bilancio (all. 1).Le imputazioni di spesa da destinare alle scuole non statali riguardano le scuole dell'infanzia autorizzate e autorizzate paritarie, le scuole primarie parificate e parificate paritarie, i progetti per le scuole secondarie di primo e secondo grado e l'handicap.Preliminarmente si richiama l'attenzione sulla imprescindibile necessità che le SS.LL. nella gestione dei suddetti fondi valutino attentamente, nell'ambito della rispettiva autonomia e nell'osservanza della vigente normativa, le esigenze connesse alle realtà locali al fine di soddisfarle sulla base di logiche oggettive di accertata priorità ed avendo riguardo alla compatibilità delle stesse con la consistenza dei fondi assegnati. Va inoltre evidenziato che nel presente piano di riparto 2003-2004 le imputazioni di spesa da destinare alle scuole non statali sono state determinate sulla base dei parametri previsti dalle disposizioni normative attualmente vigenti in materia, nonché sulla base dei valori numerici assoluti rilevati dalla Direzione generale per i sistemi informativi di questo Ministero per l'anno scolastico 2002/2003.Si rappresentano in maniera sintetica e con finalità meramente indicative, stante la più volte ribadita autonoma responsabilità gestionale delle SS.LL., i criteri adottati per lo svolgimento delle operazioni di riparto:
prioritariamente si sono considerate le scuole primarie parificate e parificate paritarie, atteso il vincolo imprescindibile costituito dalla convenzione di parifica;
per i suddetti istituti si è proceduto quindi a ripartire, per l'a.s. 2003/2004, gli 8/12 del finanziamento dell'e.f. 2004, tenendo anche conto dei dati inviati da codesti Uffici scolastici regionali relativamente all'incremento determinato dalle modifiche delle convenzioni in atto (periodo gennaio/agosto 2004). Conseguentemente si è provveduto a finanziare tale incremento anche per il periodo settembre/dicembre 2003, corrispondente al primo quadrimestre del corrente a.s. 2003/2004;
per motivi connessi alla invariata consistenza degli stanziamenti non è stato previsto nell'attuale piano di riparto l'incremento rappresentato dalle eventuali nuove parifiche;
per le scuole dell'infanzia si è tenuto conto di quanto destinato ai sussidi di gestione sulla base di dati consolidati in quanto devono a tutt'oggi essere acquisite da codesti Uffici scolastici regionali le istanze da parte delle scuole interessate;
per ciò che concerne i fondi relativi al sistema prescolastico integrato, il piano di riparto è stato predisposto in base ai dati (sezioni/scuole) forniti dalla citata Direzione generale per i servizi informativi per l'a.s. 2002/2003;
i finanziamenti previsti nel menzionato piano di riparto, per i progetti delle scuole medie di primo e secondo grado finalizzati all'elevazione di qualità ed efficacia delle attività formative, sono immutati rispetto allo scorso esercizio finanziario;
in merito ai finanziamenti destinati alle scuole paritarie, che accolgono alunni portatori di handicap, il computo delle somme assegnate, complessivamente pari a quello dello scorso e.f., è stato rielaborato sulla base dei dati numerici aggiornati che, rispetto a quelli utilizzati precedentemente, sono risultati in alcune regioni notevolmente incrementati.
Si coglie l'occasione per richiamare i contenuti della C.M. n. 21 del 19/02/2003, concernente assegni, premi e sussidi per il mantenimento e la diffusione delle scuole dell'infanzia non statali, rammentando l'urgenza per le SS.LL. di acquisire, anche per il corrente anno e con le modalità descritte nella menzionata circolare, le domande dei gestori delle scuole dell'infanzia aventi titolo (autorizzate e paritarie) entro e non oltre il 25 giugno 2004 e di valutarle sulla base dei criteri stabiliti dall'art.4 del D.M. 210 del 10/07/1991.Si richiama, peraltro, l'attenzione di codesti Uffici sulla necessità di comunicare a questa Direzione generale con estrema urgenza i dati acquisiti al fine di consentire a questa Amministrazione di poter operare , sulla base di dati certi, le opportune integrazioni in sede di assegnazione dei restanti 4/12 del finanziamento complessivo.I suddetti dati dovranno pervenire, via e-mail entro il prossimo 15 luglio, agli indirizzi in calce indicati.Ad avvenuta variazione del bilancio, relativa ai descritti 8/12 del corrente e.f. 2004 sarà cura di questa Direzione generale informare le SS.LL. che potranno procedere alla immediata assunzione dei relativi impegni.Alla presente viene data diffusione mediante comunicazione via INTERNET e INTRANET.
IL DIRETTORE गेनेराले
Mariolina Moioli
Circolare ministeriale 23 gennaio 2008, n.13Contributi scuole paritarie anno scolastico 2007/2008 - Fondi assegnati dal Bilancio 2008 e modalità di pagamentoautore: Ministero della Pubblica Istruzionedata: 23 gennaio 2008argomento: Scuole confessionali / Diritto allo studionazione: Italiaparole chiave: Scuole paritarie, Diritto allo studio, Anno scolastico, Finanziamenti, Contributi statali, Uffici scolastici regionali, Scuole parificateMinistero della Pubblica Istruzione. Dipartimento per l’Istruzione. Direzione Generale per lo Studente. Circolare 23 gennaio 2008, n. 13: "Contributi scuole paritarie anno scolastico 2007/2008 - Fondi assegnati dal Bilancio 2008 e modalità di pagamento".PremessaLa legge 24 dicembre 2007 n. 245 ha stanziato euro 534.961.417 per la partecipazione al sistema nazionale di istruzione delle scuola paritarie. Tale somma è stata già suddivisa, sulla base della spesa storica, tra le Regioni e accreditata per competenza e cassa sugli appositi capitoli a disposizione degli Uffici Scolastici Regionali a copertura di tutto l’esercizio finanziario 2008. Pertanto le SS.LL. avranno innanzitutto cura di accantonare le somme indicate alla colonna C della tabella 1 allegata, relative al periodo settembre-dicembre dell’anno scolastico 2008/2009 (per un importo complessivo pari ad euro 176.768.905). Con tale operazione si completa dunque la revisione del sistema di finanziamento delle scuole paritarie attuata dalla legge finanziaria 2007 (commi 635 e 636), realizzata mediante i seguenti provvedimenti: Decreto Ministeriale del 21 maggio 2007, concernente criteri e parametri per l’assegnazione dei contributi alle scuole paritarie per l’a.s. 2007/08; Circolare 18 settembre 207 n. 75 della Direzione Generale per lo studente di istituzione dell’anagrafe nazionale delle scuole paritarie; Decreto 14 novembre 2007 n. 59 della Direzione Generale per lo studente, concernente istruzioni operative di attuazione del D.M. 21 maggio 2007.Le SS.LL. sono dunque nelle condizioni di dare avvio alle procedure di pagamento conformemente a quanto di seguito indicato e, a tale proposito, si ritiene opportuno riassumere di seguito le indicazioni fondamentali a riguardo.L’esercizio finanziario 2007 Occorre preliminarmente precisare che la modifica del sistema di pagamento ha provocato una diversa quantificazione dei fondi tra l’esercizio finanziario 2006 e quello relativo all’anno 2007. Infatti nella Legge Finanziaria 2007 erano stati appostati complessivamente euro 479.055.417, successivamente integrati, per la sola competenza, con euro 51.306.000 previsti dalle legge di assestamento di bilancio 2007. La somma erogata ai fini dei contributi per l’anno scolastico 2006/2007, relativamente al periodo gennaio-agosto 2007 (cfr. nota prot. 3205/p7 del 27 giugno 2007 di questa direzione generale), ammonta a livello nazionale ad euro 350.239.892. La restante parte dei contributi relativi all’E.F. 2007 è stata assegnata agli Uffici Scolastici Regionali per competenza e cassa per euro 134.143.459 e per sola competenza per euro 51.306.000 (cfr note prot. 4795/p7 dell’8 ottobre 2007 e 6461/p7 del 13 dicembre 2007 di questa Direzione generale) destinandola all’erogazione relativa al periodo settembre-dicembre 2007.Questa procedura si è resa necessaria per la contestuale definizione dei nuovi criteri e parametri per l’assegnazione dei contributi alle scuole paritarie prevista dal Decreto Ministeriale del 21 maggio 2007. Pertanto, per quanto riguarda il presente anno scolastico, le SS.LL. potranno disporre delle somme riportate nell’allegata tabella 1 (colonne B,D,E,F), per un totale nazionale di Euro 538.987.268, tenendo conto che una parte di esse è assegnata per sola competenza (colonna E). Le nuove modalità di assegnazione prevedono l’erogazione di un contributo unitario nazionale per singola scuola paritaria dell’infanzia, per singola sezione di scuola paritaria dell’infanzia gestita da soggetti che erogano il servizio senza fine di lucro e per singolo alunno in condizione di handicap (artt. 4 e 8 del DM 21 maggio 2007), pertanto la definizione a livello nazionale dell’importo di tale contributo, che avverrà al termine delle operazioni descritte in seguito, potrà comportare la necessità di operare opportune compensazioni in sede di assestamento di bilancio 2008 tra le somme a disposizione dei singoli Uffici scolastici regionali per il prossimo anno scolastico relativamente al periodo settembre-dicembre 2008 (colonna C della tabella 1 allegata), che pertanto al momento non dovranno essere impegnate.Utilizzo dell’anagrafe nazionale per i pagamenti e rettifiche dei datiQuesta Direzione e gli Uffici scolastici regionali utilizzeranno per la determinazione dei contributi spettanti a ciascuna scuola le funzioni rese disponibili dall’anagrafe nazionale. Gli Uffici hanno la responsabilità di verificare, entro il 29 febbraio 2008, la veridicità delle dichiarazioni effettuate dalle scuole in anagrafe, secondo quanto stabilito dalle norme vigenti. A norma dell’art. 11 del DM 21 maggio 2007 dichiarazioni mendaci, oltre alle previste sanzioni di legge, costituiscono, fra l’altro, motivo di inammissibilità all'erogazione dei contributi. Contestualmente all’apertura delle funzioni relative ai pagamenti sarà poi cura degli Uffici Scolastici Regionali inserire in anagrafe, nel periodo compreso tra l’1 e il 29 febbraio, eventuali correzioni dei dati di competenza; i medesimi Uffici potranno inoltre richiedere al Cineca la riapertura delle funzioni di anagrafe per consentire ai Gestori delle scuole paritarie la regolarizzazione di errori materiali od il completamento di eventuali dati non immessi. Gli Uffici scolastici regionali dovranno inoltre inserire nell’apposito elenco, che comparirà nell’area loro riservata, i dati relativi alle classi parificate di scuola primaria paritaria e al numero degli alunni con handicap certificati in convenzione di parifica per l’anno scolastico in corso.Codice IBANSi rammenta che da quest’anno per il pagamento dei bonifici è necessaria l’indicazione del codice IBAN. Per consentire dunque ai Gestori delle istituzioni paritarie l’indicazione di tale ulteriore coordinata bancaria, le funzioni dell’anagrafe, limitatamente all’inserimento di questo dato, verranno riaperte alle scuole dal 1 febbraio al 29 dello stesso mese.Scuole parificateGli Uffici Scolastici Regionali assegneranno alle scuole paritarie parificate il contributo indicato nella colonna A della tabella 2 allegata, per un totale nazionale di 160.201.665 euro. Tale assegnazione, che di fatto ricalca quella degli anni precedenti, consente unicamente modifiche compensative delle convenzioni in atto. Si rammenta che le medesime decadranno al termine del presente anno scolastico in virtù dell’imminente pubblicazione sulla G.U. del regolamento previsto dalla legge 27/2006. Sempre in virtù della medesima norma, si ricorda altresì che le convenzioni in corso con le scuole parificate non paritarie di cui all'articolo 344 del Testo Unico vanno ad esaurimento a partire dall’a.s. 2006/2007, in conformità alla legge 27/2006. Scuole dell’infanziaAlle scuole dell’infanzia paritarie è assegnata la somma di cui alla colonna F della tabella 2 allegata, per un totale di euro 354.980.292. Per assicurare l’unitarietà dei contributi a livello nazionale, tale somma verrà suddivisa da questa Direzione tra le scuole che risulteranno registrate nell’anagrafe nazionale al termine delle citate operazioni di verifica, completamento e correzione dei dati.Contributo per gli alunni con handicapAgli alunni portatori di handicap regolarmente certificati frequentanti le scuole dell’infanzia paritarie è assegnata la somma prevista dalla colonna B della tabella 2 allegata per un totale di euro 5.000.000. Agli alunni portatori di handicap regolarmente certificati frequentanti le altre scuole paritarie, con esclusione di quelli iscritti a scuole paritarie parificate, è assegnata la somma prevista dalla colonna C della tabella 2 allegata per un totale di euro 5.000.000. Anche tali somme verranno suddivise da questa Direzione tra le scuole che risulteranno registrate nell’anagrafe nazionale al termine delle citate operazioni di verifica completamento e correzione dei dati. Graduatorie per i contributi alle scuole secondarie di primo gradoAlle scuole secondarie di primo grado è assegnata la somma prevista dalla colonna D della tabella 2 allegata; alle scuole secondarie di secondo grado è assegnata la somma prevista dalla colonna E della tabella 2 allegata. Entrambe le somme andranno erogate sulla base delle indicazioni di cui all’ art. 6 del decreto 59 di questa Direzione generale allegato alla nota prot. n. 5508/P7 del 14 novembre 2007. Nella definizione delle graduatorie previste dal suddetto decreto, gli Uffici scolastici regionali si avvarranno delle funzioni rese disponibili dall’anagrafe nazionale delle scuole paritarie. Per quanto riguarda i licei linguistici paritari ricadenti sui bilanci dei Comuni e delle Province verranno impartite successive disposizioni in applicazione dell’art. 2 comma 426 della legge 24 dicembre 2007 n. 244.
IL DIRETTORE GENERALE REGGENTE
Lucrezia Stellacci Allegati (omissis)
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