mercoledì 29 ottobre 2008

APPROVATO IL DECRETO GELMINI, IDV ANNUNCIA REFERENDUM. STUDENTI IN RIVOLTA


Approvato il decreto scuola. Gelmini: ''Ora l'università''. Studenti in rivoltaApprovato in via definitiva, con 164 voti a favore, 134 contrari e 3 astenuti il dl sulla scuola. Prosegue incessante la protesta degli studenti. A Milano tafferugli con la polizia. Tre feriti a Roma. Berlusconi: ''La sinistra vi prende in giro''.

Roma, 29 ott (Adnkronos) - Approvato in via definitiva, con 164 voti a favore, 134 contrari e 3 astenuti il dl Gelmini. "La scuola cambia. Si torna alla scuola della serietà, del merito e dell'educazione", ha commentato il ministro dell'Istruzione annunciando "entro una settimana il piano sull'università". Intanto la protesta studentesca non si ferma. Idv lancia il referendum11:55 - UDS: TAFFERUGLI A PIAZZA NAVONA TRE STUDENTI FERITI Tre ragazzi sarebbero rimasti feriti durante il corteo degli studenti a piazza Navona contro la riforma Gelmini. A riferirlo e' l'Unione degli Studenti (Uds). Secondo Uds "un gruppo di estrema destra" avrebbe cercato di mettersi in testa al corteo ''provocando il ferimento di due studenti che hanno riportato traumi alla testa e di un ragazzo ferito all'orecchio''. Secondo l'Unione degli Studenti a Piazza Navona ci sarebbero al momento oltre 50 mila studenti.11:48 - DARIO FO: MOVIMENTO STUDENTI PRONTO AD ESPLODEREIl premio Nobel Dario Fo è dalla parte degli studenti e si scaglia non solo contro il governo Berlusconi ma anche con quello precedente. Durante una lezione all'Universita' statale di Milano Fo ha sottolineato "il fastidio per la spocchia con cui questo governo, e per primo Silvio Berlusconi, guarda a questo movimento come qualcosa di passaggio, di transitorio, come uno sfogo. Ma queste -sottolinea- sono bolle che possono scoppiare ed esplodere". Il premio Nobel e' andato contro anche al governo Prodi: "Non perdono il governo che avevamo prima, perche' prima ci si doveva muovere". Fo si e' scagliato contro "il sistema di baroni e la sua tradizione nefasta con cui bisogna rompere".
11:47 - UDU: ANNUNCIO GELMINI SU PIANO PER ATENEI E' FUORI LUOGO"Riteniamo gravissima l'approvazione a tappe forzate da parte del Senato della conversione in legge del decreto 137". Lo afferma, in una nota, l'Unione degli Universitari (Udu), aggiungendo che "le proteste degli studenti non si fermeranno anche per fare capire al Ministro Gelmini che la sua intenzione di presentare entro una settimana un piano sull'Universita' e' del tutto fuori luogo perche' prerogativa indispensabile per poter discutere di una riforma dell'universita' e' l'abrogazione di tutti quei provvedimenti che distruggono il sistema formativo pubblico".
11:44 - GASPARRI: LA CAMPAGNA DI MENZOGNE NON CI HA FERMATO"L'approvazione del decreto Gelmini e' un altro importante risultato nell'azione del centrodestra". Lo afferma Maurizio Gasparri, presidente dei senatori del Pdl, che aggiunge: "Razionalizziamo la spesa della scuola elementare, riportiamo con il maestro prevalente una figura pedagogica importante soprattutto per i bambini che avviano la loro attivita' scolastica, ripristiniamo principi di tutela del merito con i voti e con criteri di valutazione piu' chiari e piu' utili anche alle famiglie".
11:42 - GLI STUDENTI A PIAZZA NAVONAA pochi metri dal Senato, dove si sta discutendo il decreto legge Gelmini, gli studenti 'occupano' piazza Navona. Una grande manifestazione, scandita da canzoni e slogan come "Non pagheremo per la vostra crisi", sta movimentando le vie del centro, con la polizia in tenuta antisommossa che circonda le vie di accesso al Senato. Anche se movimentata, la manifestazione si e' svolta fino in questo momento senza incidenti.11:26 - A MILANO TAFFERUGLI TRA CORTEO STUDENTI E FORZE DELL'ORDINE Ci sono stati momenti di tensione e piccoli tafferugli tra gli studenti milanesi e le Forze dell'ordine. I ragazzi che stanno manifestando contro la riforma della scuola sono arrivati allo scontro, per pochi minuti, con gli agenti schierati lungo il corteo. Gli incidenti si sono verificati tra Piazza Meda e Via San Paolo. Poco prima i manifestanti, circa un migliaio, si erano scagliati di nuovo contro le Forze dell'ordine. In zona Brera hanno lanciato uova e petardi contro i poliziotti che non hanno reagito. I liceali in corteo stanno attraversando il centro di Milano e sono pronti a nuove rivolte e blocchi. Intanto, anche dall'Universita' statale i manifestanti sono pronti a scendere in piazza. 11:21 - FINOCCHIARO: REFERENDUM BUONA IDEAUn referendum sul decreto Gelmini e' "una buona idea". Lo ha affermato il capogruppo del Pd al Senato Anna Finocchiaro che, dopo l'approvazione del decreto in aula e' scesa a parlare con i ragazzi che da ieri protestano davanti al Senato. Secondo la senatrice il referendum e' una "buona idea per rispondere con uno strumento di democrazia diretta contro un governo che si tappa orecchie e bocca". Finocchiaro sottolinea infatti "che su alcuni temi come quelli della scuola e' necessario aprire un confronto ampio in tutto il Paese". Non solo, secondo Finocchiaro "questo decreto presenta profili di incostituzionalita' e lo dimostra ifnatti che sei regioni fanno ricorso alla Consulta. Per le famiglie italiane -ha concluso- si annunciano tempi duri".11:21 - UDS: APPROVAZIONE DECRETO ATTO DI IRRESPONSABILITA' POLITICA"L'approvazione del decreteo 137 e' un grave atto di irresponsabilita' politica. Il governo e la maggioranza non hanno minimamente tenuto conto delle centinaia di migliaia di studenti, insegnanti, famiglie scese in piazza in questi giorni". Lo afferma, in una nota l'Unione degli Studenti (Uds), annunciando infine: "Resteremo ora ad assediare il Senato e saremo domani in piazza per lo sciopero generale della scuola: continueremo a batterci per una scuola pubblica di qualita'". 11:15 - COSSIGA: FUI APPLAUDITO DA PCI PER STUDENTI PICCHIATI"Quelli erano i tempi di Berlinguer, non di Veltroni; i tempi di Natta, non di Franco Marini. Quelli erano i tempi del glorioso Partito comunista. Quando Luciano Lama fu cacciato dall'universita', il gruppo del Pci si alzo' in piedi ad applaudirlo ed io venni applaudito perche' avevo fatto picchiare a sangue gli studenti che avevano contestato Lama". Lo ha detto in aula a Palazzo Madama il senatore a vita Francesco Cossiga nella sua dichiarazione di voto sul decreto Gelmini. 11:14 - NAPOLITANO ESCE DA MONTECITORIO E STUDENTI APPLAUDONOIl Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano lascia palazzo Montecitorio dove ha presenziato al convegno "La Grande Guerra nella memoria italiana" e da dietro l'obelisco della piazza, dove una settantina di studenti fanno lezione all'aperto in polemica con il decreto sulla scuola, si leva un lungo applauso. "Non ci lasciare soli, Presidente" gridano alcuni. Dall'interno dell'auto, Napolitano guarda e risponde con un saluto. 11:12 - GELMINI: SI TORNA ALLA SERIETA' ED AL MERITO"La scuola cambia. Si torna alla scuola della serieta', del merito e dell'educazione". Cosi' il ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini, commenta il 'si' del Senato alla sua riforma della scuola, sottolineando poi che "provvedimenti come il voto in condotta contro il bullismo, l'introduzione dell'educazione civica, dei voti al posto dei giudizi, il contenimento del costo dei libri per le famiglie e l'introduzione del maestro unico sono condivisi dalla gran parte degli italiani. Ringrazio il governo e la maggioranza parlamentare per il sostegno al provvedimento", conclude Gelmini che annuncia infine: "Entro una settimana presentero' il piano sull'universita'".11:09 - PIENONE PER DARIO FO ALLA STATALE DI MILANO Non si arresta la protesta degli studenti milanesi contro la riforma della scuola voluta dal ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini. I manifestanti non sfollano e continuano la rivolta contro i tagli dell'Università pubblica. Alla Statale di Milano sono oltre mille gli studenti che riempiono l'aula magna dove il premio Nobel Dario Fo sta tenendo una lezione su 'La scienza della rappresentazione'. Fo e' stato accolto con un lungo applauso, poi ha iniziato il suo "spettacolo". Nelle altre universita' continua intanto la protesta pacifica con assemblee e lezioni all'aperto. Gli studenti sono pronti a seguire in diretta tv il voto sulla riforma al Senato poi sono pronti nuovamente a far sentire la loro voce.10:56 - LUIGI BERLINGUER: IN PROTESTA STUDENTI C'E' TENSIONE PROFONDA"Un po' m'intendo di queste proteste e dico al governo che non sono sempre uguali. C'e' stato un periodo quando queste proteste erano un po' rituali, oggi pero' sento una tensione profonda nella scuola e nella universita' perche', non voglio dire se a torto o a ragione, la scuola ha percepito l'iniziativa non tanto della Gelmini quanto del provvedimento Tremonti, che fa parte di tutto questo pacchetto, come un taglio vero. E l'ha percepita come la cosa prioritaria, cioe' che prima bisogna tagliare poi semmai vedere che fare. Si sono sentiti come dei fannulloni, come delle persone insomma non rispettabili". Lo ha affermato l'ex ministro dell'Istruzione Luigi Berlinguer.10:51 - PALERMO, TELO NERO COPRE FACOLTA' ARCHITETTURAPer dire no alla riforma Gelmini gli studenti hanno coperto l'esterno della facolta' di Architettura di Palermo con un maxi telo nero, realizzato con sacchetti di plastica. Sull'edificio, in viale delle Scienze, c'e' una scritta: 'Non ci cancellerete'. Maxi schermi, invece, nelle facolta' di Lettere e Ingegneria sempre a Palermo, allestiti per assistere alla seduta del Senato.10:51 - IDV ANNUNCIA REFERENDUMAppena approvato il decreto Gelmini una delegazione di tre senatori dell'Italia dei valori e' scesa in piazza di fronte agli studenti alzando un cartello con su scritto "Passa la Gelmini: referendum", annunciando che avvieranno una raccolta di firme per un referendum contro il decreto. Intanto gli studenti alla notizia del via libera definitivo al decreto gridano "continuiamo nelle scuole e nelle universita'".10:43 - SENATO 'ASSEDIATO' DALLA PROTESTA, INCESSANTE AFFLUSSO DEGLI STUDENTIProsegue incessante l'afflusso degli studenti nella zona di Palazzo Madama e il Senato e' praticamente 'assediato'. I manifestanti contro la riforma della scuola hanno infatti occupato la parte finale di corso Rinascimento bloccata da blindati della polizia mentre altri, sempre bloccati da blindati delle forze dell'ordine, si trovano a piazza delle Cinque Lune. I ragazzi, sia quelli di fronte a Palazzo Madama che le due 'ali', minacciano proteste ad oltranza e annunciano "se ci bloccano il futuro bloccheremo la citta'". Intanto compaiono sempre piu' numerosi i cartelloni contro la riforma. Alle accuse di essere una minoranza i ragazzi rispondono "non siamo una minoranza. Siamo un popolo che avanza".10:36 - SENATO APPROVA DECRETO GELMINI Con 164 voti a favore, 134 contrari e 3 astenuti il Senato ha approvato in via definitiva il decreto legge sulla scuola.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

è allucinante. l unica cosa ke la nostra opposizione sa fare è minacciare...prima i sit in..poi le piazze..poi il referendum.. e di fatto, con una maggioranza ke governa a pieno ritmo, la nostra opposizione sta in sordina cercando di minimizzare interne spaccature... sarà solo peggio per noi studenti il ricorso al referendm..altre battaglie..inutili...altri disordini...e poi tanto ki ci rimette siamo solo noi!!! e pensare ke all elezioni votai Pd..ke delusione!! mi auguro solo ke l opposizione ci ripesi e cerchi di trovare un modo nelle aule per contestare..magari anke di vedre alla lunga qnt d ast riforma è vero o meno, giusto o sbaglaito.

Anonimo ha detto...

Caro Anonimo, sei sicuro di aver votato PD??? MI sembra di sentire parlare il berlusca! ma fammi il piacere!

Anonimo ha detto...

si sono sicura....forse sei tu ke nn sei tnt sicuro delle tue idee!!
ecmq anke ki vota pd può cambiare idea!

Anonimo ha detto...

do pienamente ragione al primo anonimo!

Roberta Lerici ha detto...

Perchè non vi mettete un nome qualsiasi, così evitiamo di parlare di "primo,secondo, terzo, anonimo?" Detto questo, credo che il PD, essendo il partito di opposizione più numeroso, avrebbe dovuto fare di più all'inizio, ovvero in giugno.Ma quello era il periodo del dialogo, o sbaglio? Comunque, ormai non ci resta che cercare di farlo abrogare, anche perchè la Gelmini ha detto che non cambierà di una virgola. Con questi presupposti e con questa maggioranza, il referendum è l'unica arma che abbiamo.

A.I.N. ha detto...

Di Pietro, Veltroni e la sinistra vogliono fare un referendum contro i tagli (risparmi) nella scuola e nell'Università: peccato che non si puo' fare...

Appena approvato il decreto Gelmini al senato, il povero Veltroni, segretario del PD, convoca i giornalisti e annuncia un referendum abrogativo "contro i tagli alla scuola".

A ruota, lo segue,Antonio Di Pietro.

Peccato che i tagli ( in realtà solo razionalizzazioni della spesa e blocco del turn over ) non siano nel decreto Gelmini, ma nella legge finanziaria, la legge 133, votata in luglio.

Peccato anche, come ben sa chiunque non sia totalmente analfabeta dei dettami costituzionali, che la Costituzione non ammette referendum sulle leggi di bilancio.

Pazienza, tanto, quelli là, in piazza, si bevono tutto.

Roberta Lerici ha detto...

Per A.I.N: I costituzionalisti del PD e dell'IDV stanno studiando il quesito per il referendum, ovviamente non hanno bisogno che qualcuno dica loro che non si possono votare le leggi di bilancio. La presunzione e l'ignoranza di alcuni visitatori, non ha limiti. Non sanno nulla, e danno degli ingnoranti agli altri. I quesiti su cui si sta lavorando, comunque, sono il "maestro unico" e la trasformazione delle università in fondazioni, con buona pace dell'ultimo commentatore anonimo.