lunedì 31 ottobre 2011

RIFIUTI E DISCARICHE LAZIO: DICIAMO LA VERITA'

Rifiuti, diciamoci la verità

Venerdì, 28 ottobre 2011 - 17:39:21

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… È successo per due volte che i giganti spargi immondizia non ce l'hanno fatta a salire: in occasione del nubifragio major e del minor dell'altro giorno. Perché se piove a Roma piove anche a Malagrotta e l'immondizia si trasforma in una poltiglia infernale, resistente ad ogni mezzo meccanico. Lo sa il gestore, lo sa anche l'Ama.
È la politica invece che ignora. Meglio: fa finta. La Regione ha fatto finta di fare un Piano Rifiuti che non è ancora legge; il Campidoglio ha fatto finta di girare in lungo e largo alla ricerca di un sito. Vista la mala parata di Pizzo del Prete, hanno capito che la monnezza brucia soprattutto i voti, il consenso, i sondaggi. E allora si sono lavati le mani mandando sul Golgota il commissario.

L'indecisione della politica è tale e tanta che il sindaco è come Penelope: firma i manifesti sulla chiusura di Malagrotta e poi annuncia che ci sarà bisogno di un'altra proroga “per arrivare a marzo”. Tutto e il contrario, perché Giovanni Alemanno e Renata Polverini sanno la verità: c'è puzza di marcio a Corcolle, profumo di intrighi societari, scambi e cessioni e c'è aria di tempesta a Riano. I primi votano solo a Roma e alle regionali, gli altri "solo" alle regionali. Ma non è questo il punto nodale. In realtà ciò che ci aspetta è una seconda Napoli. Malagrotta dirà basta da sola, Riano e Corcolle non saranno pronti prima di quattro mesi – salvi ricorsi – e da gennaio non si saprà più dove mettere i rifiuti.

Anche sua eccellenza il prefetto dovrebbe votarsi alla prudenza: il duo Alemanno&Polverini l'ha infilato dritto dritto in un bel guaio affidandolo ad Ama e Acea che dovrebbero realizzare a tempo di record il quinto impianto di trattamento meccanico biologico. Ma lo sa il commissario che il trattamento costa? E che l'Ama ha spesso alleggerito i suoi impianti tmb per risparmiare sulla bolletta, preferendo “caricare” Malagrotta? É sicuro il commissario che la gara europea con procedura d'urgenza impegna almeno per due mesi? E che i lavori di impermeabilizzazione non si fanno quando piove e le cave sono allagate? Perché si fida di quei tecnici che hanno prodotto il caos?
Fabio Carosi

http://affaritaliani.libero.it/roma/rifiuti-diciamoci-la-verit-28102011.html

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