Comparto scuola, FLC Cgil indice sciopero per il 18 marzo
Il comparto scuola incrocerà le braccia a livello nazionale il 18 marzo. La comunicazione arriva dalla FLC Cgil che dichiara: "È la prima volta in Italia che nello stesso giorno sciopererà tutto il mondo della conoscenza. Le lavoratrici e i lavoratori che operano nei settori pubblici e privati della conoscenza si preparano allo sciopero. Sono docenti, personale ATA, dirigenti scolastici, ricercatori e tecnologi, tecnici e amministrativi, formatori, lettori e cel, a tempo indeterminato e precari; insomma, tutti coloro che lavorano nella scuole, negli atenei, negli enti di ricerca, nell'alta formazione e nella formazione professionale.
È la prima volta in Italia che nello stesso giorno sciopererà tutto il mondo della conoscenza. Assistiamo, dunque, ad un evento unico, come non ha precedenti l'attacco ai diritti dei lavoratori che il Governo sta portando avanti".
Queste le modalità di adesione della FLC Cgil per poter prendere parte allo sciopero. Per i lavoratori della scuola, dell'università e dell'alta formazione artistica e musicale lo sciopero si estenderà o all'intera giornata o al proprio turno di lavoro. Invece per gli enti di ricerca e nella formazione professionale l'astensione dal lavoro sarà di quattro ore.
Questo il testo del volantino di protesta
"uscire dalla crisi investendo sulla conoscenza
no ai tagli del governo sugli organici docenti e ata
# si taglianoo 150 000 posti di lavoro
# si riduce il tempo scuola e l’offerta formativa
# si stravolge il modello del tempo pieno e prolungato, eliminando le compresenze
# si mette a rischio l’unita’ dei servizi delle scuole autonome tagliando 1 amministrativo, 1 tecnico e 3 collaboratori scolastici per ogni scuola
no alla destrutturazione del contratto nazionale
# si riporta sotto il controllo politico lo stato giuridico, la carriera e i provvedimenti disciplinari dei docenti
# si riducono drasticamente le materie di contrattazione
# si limita e si riduce la liberta’ di insegnamento tutelata dalla costituzione
# si abolisce la rappresentanza dei lavoratori
no all’accordo separato sul modello contrattuale
# non garantisce il potere d’acquisto delle retribuzioni
# riduce le tutele del contratto nazionale
# limita il diritto di sciopero
per:
# organici docenti e ata stabili e funzionali al tempo scuola e all’offerta formativa
# per un piano triennale di assunzioni su tutti i posti liberi
# il ripristino dei finanziamenti alle scuole
# per difendere il contratto nazionale e i diritti dei lavoratori
# per proteggere la liberta’ di insegnamento dalle incursioni dei governi di turno
insieme possiamo ancora modificare queste gravissime decisioni che riducono i tuoi diritti
non far mancare la tua voce"
Stefano Michero
Venerdì 13 Marzo 2009 ore 11:29
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